Il Cagliari si avvicina alla delicatissima sfida contro il Napoli di domenica 25 febbraio. In conferenza stampa ha parlato Claudio Ranieri, tornando sul tema delle dimissioni e non solo...
Ranieri: "Ero convinto delle dimissioni"
L'allenatore del Cagliari ha parlato così delle dimissioni: "Non era assolutamente per testare il polso, ero convinto. Poi sono stati i ragazzi stessi a convincermi a restare. Sembrava che io volessi tirarmi indietro ma non è assolutamente così. Non volevo provocarli ma farli reagire".
"Dovevamo rimettere a posto la nostra mentalità. Dobbiamo lottare e solo a quel punto accetteremo tutto ciò che accadrà. Quello che voglio è uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto".
Dopo l'esordio con il Barcellona, Calzona si appresta ad esordire anche in campionato con il Napoli. Questo il pensiero di Ranieri: "Calzona è stato il secondo di Sarri, Di Francesco e Spalletti. Sa vita, morte e miracoli del Napoli, sa toccare le corde giuste. La nostra strategia non cambia".
Per Ranieri, questo Napoli non è in crisi, anzi: "Il Napoli non è in crisi, l'ho visto con il Barcellona e non è per niente in crisi. L'anno scorso erano una macchina da guerra, forse non riescono loro tutte le cose, ma sono pronti a risollevare un campionato partito male. Hanno grandi giocatori, ma alla fine della gara i nostri tifosi dovranno essere fieri di quanto visto".