Lunghissima On Field Review sul finale di primo tempo alla Unipol Domus durante Cagliari-Empoli.
L'arbitro Maresca ha esaminato con l'ausilio del VAR Paterna due contatti che si sono verificati all'interno della stessa azione d'attacco ospite. Il primo di Walukiewicz su Pavoletti, il secondo di Zappa su Cambiaghi.
Cagliari-Empoli, lunga OFR: cosa è successo?
La decisione di campo di Maresca è di lasciar correre sul primo contatto e di fischiare il secondo, ammonendo l'esterno del Cagliari. I giocatori dell'Empoli chiedono un provvedimento più severo, un rosso. Il VAR evidentemente è dello stesso avviso, e richiama Maresca per la valutazione del DOGSO: secondo Paterna la direzione, la distanza dalla porta, il numero di difensori e il possesso del pallone determinano una chiara occasione da gol.
Partendo da questa valutazione, è stata poi presa in considerazione la spinta a due braccia di Walukiewicz su Pavoletti, di poco precedente ma compresa nella stessa APP (Attacking Possession Phase).
Decisione in totale controtendenza con quella di ieri sera a Marassi in Genoa-Inter, dove la spinta di Bisseck ai danni di Strootman nell'azione del gol di Arnautovic non è stata sanzionata né dal campo né dal VAR. Un indizio di come il designatore Rocchi abbia valutato quella di Doveri al Ferraris come una decisione sbagliata, e abbia dato indicazione ai suoi di prestare maggiore attenzione a questo tipo di situazioni.
Nel secondo tempo poi viene annullato con OFR un gol a Nicolas Viola per ostruzione di Pavoletti ai danni di Caprile sulla punizione che poi finisce in rete. L'interpretazione parte da una domanda: il portiere dell'Empoli sarebbe riuscito a prendere il pallone, senza il contatto con l'attaccante? La risposta è sì, anche considerando come la punizione non fosse un tiro in porta ma un cross da trenta metri, non molto veloce. Per quanto infatti il contatto sembri lieve (una spallata), quando Caprile esce dai pali con le mani protese verso l'alto il suo obiettivo è afferrare il pallone nella sua area di porta. Pavoletti non salta neanche: non ha l'obiettivo di prendere il pallone, ma di ostacolare Caprile. Giusto quindi annullare il gol.