Questo venerdì pomeriggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Alessandro Agostini, nuovo allenatore del Cagliari dopo l'esonero di Walter Mazzarri. Queste le sue prime parole: "Mi sento veramente orgoglioso della scelta della società. Io credo veramente alla salvezza ed è quello che ho cercato di trasmettere ai ragazzi. Loro sono disponibili e metteranno tutti loro stessi, e qualcosa in più, per raggiungere l'obiettivo. Ripeto: sono veramente contento e orgoglioso. Al Cagliari ci tengo, e non poco".
Agostini: "C'è da mettere tutto in campo"
Domenica per il Cagliari di Agostini c'è subito uno scontro diretto. A Salerno, contro la Salernitana di Nicola: "Al di là dei moduli e delle formazioni, è chiaro che in campo dovremo mettere tutto quello che si ha. Questa è una partita fondamentale e questo è il lavoro che in questi giorni ho fatto con i ragazzi, dandogli qualcosa a livello mentale. Il mio pensiero ora è riuscire a portare qualcosa di positivo e a fare in modo che la partita di domenica vada come deve andare. L'obiettivo è fare bene domenica ed è fattibile: ci permetterebbe di uscire dalla zona retrocessione e dobbiamo crederci. Per il resto, parlerà il campo".
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Capozucca: "Agostini la soluzione migliore. Ci salveremo"
Presente in conferenza stampa anche Stefano Capozucca, direttore sportivo del Cagliari, che ha spiegato il pensiero del club sulla situazione della squadra e sulla scelta di cambiare allenatore: "Si è giunti a questa conclusione lunedì, perché intanto la posizione di classifica ci vede retrocessi e qualcosa doveva essere esaminato, perché questa rosa non può essere in quella posizione. Poi ci sono stati degli eventi che ci hanno portato a prendere questa decisione. Non aggiungeremo altro: concentriamoci sulla partita di Salerno. Il resto è cronaca che non interessa né a me né ad Agostini né alla squadra".
Infine, Capozucca ha spiegato i motivi che hanno indotto il Cagliari a scegliere Agostini: "Abbiamo pensato ad Agostini, che non è una scelta di ripiego o la più semplice che poteva esserci. Lui in questo momento rappresenta la soluzione migliore che il Cagliari potesse avere: di questo siamo convinti. Poi ama il Cagliari. Ora andremo a Salerno e sono convinto che faremo bene e che ci salveremo".