Cresce l'attesa per il match tra Milan e Roma in programma giovedì 11 aprile alle ore 21 a San Siro, gara valida per l'andata dei quarti di finale di Europa League. Marcos Evangelista de Moraes, conosciuto come Cafu, è stato intervistato da Il Messaggero in vista di questa importante sfida.
Cafu: "La mia Roma è nella storia del calcio. Non potevo rifiutare il Milan"
Cafu ha cominciato l'intervista analizzando le sue esperienze con entrambe le squadre: "Devo dire che non mi sento più romanista o milanista. Sono stato molto bene sia a Milano che a Roma".
"I miei 6 anni a Roma sono stati qualcosa di pazzesco. Quella squadra rimarrà per sempre nella storia del calcio. Quando passai al Milan, mi sembrava che fosse più facile vincere lì. Alla fine era vero, ci siamo riusciti, ma non è stato facile come pensavo. Sono molto legato ai giallorossi, sono stati la mia prima vera casa dopo aver lasciato il Brasile. Ci giocato anche la Champions per la prima volta, per questo motivo ha un posto speciale nel mio cuore", ha continuato l'ex calciatore.
Riguardo alla motivazione per la quale ha deciso di lasciare Roma per Milano: "Purtroppo le tutte le cose finiscono. La Roma con me era stata molto chiara: mi avevano detto che volevano dare più spazio a giocatori più giovani. Di conseguenza, ho accettato la scelta e ho optato per una nuova esperienza. Avevo pensato di trasferirmi in Giappone, ma poi Leonardo e Braida mi dissero che Ancelotti mi voleva al Milan. Gli chiesi se si ricordassero della mia età - 33 anni all'epoca - e loro mi dissero di sì, che volevano comunque proprormi un biennale. Non potevo rifiutare quella proposta e alla fine è andata bene direi".