Segnare è lo scopo principale del calcio, ma quando lo si fa bisogna sempre avere rispetto del proprio avversario. Non esattamente quanto fatto da Silas Wamangituka, attaccante dello Stoccarda, durante la partita di Bundesliga contro il Werder Brema.
Lo stoccarda era in vantaggio per 1 a 0, e nei minuti di recupero, il 21enne congolese approfitta di un pasticcio difensivo dei padroni di casa, salta il portiere e aspetta gli avversari sulla linea di porta, segnando non appena il portiere si trova vicino a lui. Un gesto inconsulto che si vede nei campi quando si gioca con gli amici, difficile possa succedere nelle massime divisioni. Silas è stato poi circondato dagli avversari, che lo hanno intimidito, successivamente è stato anche ammonito dal direttore di gara per condotta antisportiva.
Secondo l'allenatore dello Stoccarda, Pellegrino Matarazzo, il gesto dell'attaccante non era volto a irridere l'avversario: "Chiunque conosca Silas Wamangituka sa che è un ragazzo molto timido. Ho pensato a quel gol che volesse giocare per guadagnare tempo, e me l’ha confermato dopo la partita. Ma posso anche capire la frustrazione del Werder”, ha rivelato al "Kicker".