Scouting, analisi dati e calcio propositivo: la ricetta del Brighton
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 12/08/2023 -

Scouting, analisi dati e calcio propositivo: la ricetta del Brighton

profile picture
profile picture
Alla scoperta del modello del Brighton: scouting internazionale, analisi dati e plusvalenze
Alla scoperta del modello del Brighton: scouting internazionale, analisi dati e plusvalenze

Dopo Mac Allister al Liverpool, il Brighton si prepara a salutare anche Moises Caicedo e a superare i 300 milioni di plusvalenze. "Possono comprare i nostri big, ma non il nostro spirito", queste le parole di Roberto De Zerbi, l'allenatore che ha portato il club biancoblù in Europa League, dopo alcune stagioni in cui hanno dimostrato di saper individuare meglio degli altri i talenti in giro per il mondo, valorizzandoli attraverso un gioco moderno e propositivo. Un modello sostenibile, traducibile con la formula: comprare a poco e rivendere a tanto. 

 

caicedo-ecuador-image-gpo-min.jpg

 

Un presidente con la passione per il poker e l'analisi dati

Il segreto del Brighton ha un nome e un cognome: Tony Bloom, presidente del club e imprenditore con una storia da giocatore di poker e appassionato di ippica. Bloom ha acquistato il club nel 2009, per investire più di 250 milioni di euro. Quando è arrivato, i Seagulls erano allora in League One (terza divisione). Sotto la sua gestione, il Brighton è stato promosso ed è stato inaugurato il Falmer Stadium nel 2011 oltre al centro sportivo. Nella stagione 2016-2017 ha ottenuto la promozione in Premier League, dopo 34 anni di attesa.

 

brighton-screen-1.jpg

 

Da semplice tifoso ad azionista di minoranza, fino a presidente. Laureato in matematica, nel 2006 Bloom ha creato Starlizard, una società di consulenza specializzata nell'analisi dei dati, che associa ogni informazione e statistica possibile su un evento sportivo per poi produrne pronostici e previsioni. Il nome della società deriva dal suo soprannome: "The Lizard", la lucertola, per le espressioni che Bloom assumeva mentre giocava a poker. Stesso metodo applicato alla gestione del club, scoprendo giocatori sconosciuti, ma che per caratteristiche si adattano alla squadra. Molti media affermano che Bloom abbia vincolato i suoi dipendenti con diverse clausole per non fargli rivelare nessuna informazione. 

 

de-zerbi-brighton-getty-gpo-min.jpg

 

Bloom è il presidente del Brighton, ma i suoi ordini vengono eseguiti quotidianamente grazie al CEO Paul Barber. In un'intervista al New York Times, il dirigente ha affermato che la squadra ha un database con i nomi dei sostituti di 25 persone dell'organizzazione. Lui stesso ha dei profili alternativi per la sua sostituzione. Così, quando nel 2022 l'allenatore Graham Potter ha lasciato il suo incarico per andare al Chelsea, il Brighton aveva già pronto il suo successore: Roberto De Zerbi.

Lo scouting del Brighton

Attraverso lo studio dei dati, al Brighton applicano una metrica a semaforo per ordinare i giocatori in 3 colonne in base alla varietà di informazioni che ricevono e le previsioni sull'ambientamento allo stile di gioco della squadra. Hanno diversi analisti delle prestazioni e scout specializzati nelle varie posizioni sul campo. Questo è qualcosa di molto distintivo poiché la maggior parte dei club utilizza scout per regioni del mondo. Preferiscono invece avere uno o più osservatori specializzati nello studio di portieri, difensori centrali, centrocampisti, esterni e attaccanti. 

 

enciso-screen-gpo.jpg

 

La specialità del Brighton è quella di scoprire giovani in Sud America, ma non solo in Brasile o in Argentina, ma anche a latitudini meno battute, come Paraguay, Ecuador o Colombia. Il Brighton ha un gruppo di scout guidati dal 33enne Sam Jewell. Jewell è andato personalmente in Ecuador per conoscere il cammino di "Moi" Caicedo, ed è stato fondamentale per le firme di Facundo Buonanotte dal Rosario Central e del paraguaiano Julio Enciso dal Libertad. In alcune interviste, Jewell ha rivelato che durante la pandemia ha studiato lo spagnolo per migliorare la sua interazione con i calciatori sudamericani.

Scoperte e plusvalenze

 

mc-allister-argentina-image.jpg

 

Yves Bissouma è stata una delle prime grandi vendite del Brighton. Ingaggiato nel 2018 per 16 milioni di euro dal Lille, nell'estate 2022 è stato ceduto per 30 milioni Tottenham, e un anno prima della sua partenza avevano già ingaggiato Moises Caicedo per 4 milioni di euro dall'Independiente del Valle che è poi stato mandato in prestito al Beerschot in Belgio. Programmazione. Sudamericani e non solo. C'è poi il caso di Karou Mitoma che è stato acquistato nel 2021 per 3 milioni dal Kawasaki Front of Japan e poi ceduto in prestito all'Union St Gilloise, per diventare uno dei punti di forza della formazione di De Zerbi. Senza dimenticare l'attuale 10 dei Reds di Klopp, Alexis Mac Allister, arrivato dal Boca Juniors e che nel giro di 3 anni è diventato campione del mondo con l'Argentina per essere venduto per 42 milioni, Roberto Sanchez al Chelsea per 23, Cucurella al Chelsea per 65,3, Bissouma al Tottenham per 29,2, Trossard all’Arsenal per 24 e Maupay all’Everton 11,8.

 

 



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!