Nuovo caso di razzismo nel calcio. Stavolta la vittima è Gerson, l'ex giocatore di Roma e Fiorentina, ora in forza al Flamengo in Brasile.
Durante la partita tra Flamengo e Bahia, infatti, il centrocampista brasiliano ha dichiarato di aver sentito offese razziste provenire dal suo rivale in campo, Ramírez. "Sta zitto, negro", avrebbe detto l'attaccante del Bahia a Gerson, che ha reagito visibilmente innervosito dall'orribile offesa.
La partita è poi proseguita. Il Flamengo ha vinto 4-3, e al termine dell'incontro Gerson ha voluto rilasciare un lungo messaggio sul suo profilo Instagram: "Amo la mia razza e lotto per il colore della mia pelle. "Sta' zitto negro" è esattamente quello che non deve mai più succedere. Continueremo a lottare per l'ugugaglianza e il rispetto nel calcio, quello che mancava oggi dall'altra parte. Da quando avevo 8 anni, quando ho iniziato la mia carriera nel calcio, sento 'Taci, nero'. E non ci sono riusciti. Non ci riusciranno adesso. Non basta non essere razzisti. Devi essere antirazzista. È inutile dirlo, fare campagne elettorali e poi non mettere le cose in pratica. Anche in campo. Il calcio non è qualcosa al di fuori della società. Non è un ambiente in cui barbarie come 'Zitto, nero' debbano essere accettate".
Questa una parte del lungo messaggio rilasciato dall'ex Roma e Fiorentina. Intanto, la federcalcio brasiliana ha fatto sapere di aver aperto un'indagine per studiare da vicino il nuovo triste caso che non avremmo mai voluto sentire.