Dopo il congelamento dei beni di Roman Abramovich da parte del governo inglese e i conseguenti effetti sul Chelsea, il primo ministro britannico Boris Johnson ha dato la sua spiegazione all'oligarco russo.
Johnson non ha fatto un riferimento diretto ad Abramovich: "Abbiamo accelerato, ma servono chiare prove per colpire persone vicine a Vladimir Putin. Non posso parlare a livello singolo, ma posso dire che c'erano prove chiare sui legami fra gli oligarchi colpiti e Putin. Quando vediamo bombardare un ospedale pediatrico, non possiamo non sanzionare persone vicine a chi si rende responsabile di questi eventi".