"Ha delle qualità davvero eccezionali, è capace di mettere tantissima intensità nel suo modo di giocare. Ha questa capacità di compiere il contro-sforzo che non è comune a tutti i calciatori, perché devi avere qualità per essere capace di rientrare quando necessario”.
Così parlava Eric Bedouet, allenatore del Bordeaux, in una conferenza stampa diinizio dicembre scorso. Le parole di elogio erano rivolte al giovane talento francese Karamoh, che aveva fatto vedere doti tecniche importanti e aveva entusiasmato tutti nella partita contro il PSG finita 2 a 2.
Neanche il tempo di dirlo, che il giocatore di proprietà dell’Inter ha fatto ricredere dirigenza e staff tecnico con un comportamento poco professionale che ha fatto infuriare tutti e lo ha portato a una sospensione. Infatti mentre la squadra era impegnata a Marsiglia, uscendo sconfitta dal Velodrome per 1-0, in una partita fondamentale per la rincorsa all’Europa, Karamoh si dava allo shopping compulsivo in centro a Parigi. E testimoniava il tutto su Instagram.
Un atteggiamento che, oltre a non essere andato giù, non è rimasto impunito. Con un comunicato infatti il club ha sospeso Karamoh per “un atteggiamento inaccettabile”, mettendolo di fatto fuori rosa: "Si tratta di una misura finalizzata a proteggere l'equilibrio del gruppo e ricordare il rispetto dei valori dell’istituzione”, ha motivato la società. Ora si attende la decisione definitiva sul giocatore da parte del club, ma il rapporto tra le parti sembra essere ai minimi storici.