Dopo il glorioso Europeo con l’Italia, al ritorno alla Juventus l’obiettivo è chiaro per Leonardo Bonucci: continuare a vincere.
Il ritorno dello scudetto a Torino e un “grande” percorso in Champions League sono i desideri principali del difensore in questa stagione, così come dichiarato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, di cui riportiamo un estratto.
Juve, obiettivo scudetto
"Noi vogliamo riportare a casa lo scudetto, è inutile nascondersi – ha esordito Bonucci –. Quando giochi con la Juventus quello deve essere l’obiettivo stagionale, esattamente come fare una grande Champions e lottare su tutti i fronti. Il mio personale, invece, è di continuare sulla striscia dell’Europeo che mi ha visto protagonista e di farlo ancora anche con la Juventus”.
La favorita però, secondo Bonucci, "resta l’Inter perché l’ha vinto, anche senza Lukaku e Hakimi”. Ma occhio anche alle altre: “con Sarri la Lazio darà fastidio e occhio alla Roma di Mourinho. Il Milan stesso ha comprato giocatori funzionali al progetto”.
Allegri e la fascia da capitano
Dalla parte della Juve ci sarà anche l’abitudine vincente di Allegri, che Bonucci ha detto di aver trovato "carico, molto carico. Siamo pronti a riprenderci quanto lasciato per strada”.
Il difensore ha anche spento le polemiche su una dichiarazione dello stesso Allegri, che aveva spiegato che Bonucci non sarebbe stato fra i capitani perché il passaggio al Milan “azzerava” il conteggio degli anni passati alla Juventus, dove la fascia si ottiene per anzianità nel club.
“Ha fatto una battuta per smorzare la tensione”, ha spiegato. “E poi le chiacchiere se le porta via il tempo e le biciclette i livornesi. Fascia o non fascia, so quello che devo fare dentro lo spogliatoio e in campo. Ho 34 anni e una testa per capire che poteva essere uno stimolo per riaccendermi nuovamente per l’avvio della stagione”.
La Champions
In Champions, ovviamente, non manca la concorrenza. A partire dal Paris Saint-Germain che con il sempre più probabile arrivo di Messi sta allestendo una squadra senza precedenti: "Il PSG è un dream team, ha messo insieme tanti grandissimi giocatori. I singoli sicuramente ci sono, ma non sarà facile fare il gruppo che poi porta alla vittoria. Noi da parte nostra abbiamo l’obiettivo di crederci e di arrivare il più avanti possibile”.