Riccioli e maglia numero nove sulle spalle. Joshua Zirkzee è una delle pedine più importanti del Bologna di Thiago Motta. L'olandese ha parlato a La Gazzetta dello Sport della stagione che sta vivendo con il club. "Cerco sempre di giocare bene, non voglio deludere la gente".
Bologna, Zirkzee: "Da piccolo guardavo Ronaldinho e Van Basten"
Tre gol e due assist. Sono questi i numeri collezionati sul campo da Joshua Zirkzee con il Bologna. Così, la squadra di Thiago Motta occupa al momento la sesta posizione, valida per l'accesso alla Conference League. "Pressione? Prima della gara la sento molto, proprio perché non voglio deludere allenatore, compagni e tifosi. Arnautovic? Avevamo e abbiamo un bellissimo rapporto. E' stato il primo a chiamarmi quando ho fatto il primo gol in questa stagione. Da piccolo guardavo Ronaldinho e Van Basten".
"Motta ci ha insegnato a guardare sempre più in alto"
Zirkzee ha proseguito parlando di Motta: "Io simbolo del Bologna? È un bell'attestato, ma qui non ci sono solo io: tutti sappiamo cosa dobbiamo e vogliamo fare così come io so quali sono le mie qualità. Questo è un bel gruppo, ci si confronta e ci diamo una mano. Una volta alla settimana andiamo tutti a cena. Thiago Motta ci ha insegnato a guardare sempre avanti e sempre più in alto".
Zirkzee: "Io in una big? Prima preferisco fare grande il Bologna"
Infine, il numero nove del Bologna ha parlato dell'Europa: "La strada è lunga e bisogna lavorare duto ogni giorno. Preferisco fare grande il Bologna invece di andare a giocare presto in una big. A Monaco sono diventato adulto, però mi ha formato il calcio in strada. Il mio sogno è quello di giocare il Mondiale con l'Olanda, poi vincere la Champions League dopo quella vissuta con il Bayern Monaco, avendo però un ruolo marginale nella squadra".