Non inizia nel migliore dei modi la stagione del Bologna. L'avventura di Vincenzo Italiano sulla panchina rossoblù si è infatti aperta con un pareggio per 1-1 contro l'Udinese. Al termine della sfida, l'allenatore ex Fiorentina ha parlato della prestazione dei suoi e non solo in conferenza stampa.
Bologna, la conferenza stampa di Italiano
In apertura l'allenatore ha commentato la prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto una cosa che mi piacerebbe vedere spesso, ossia creare tante palle gol e concederne poche. Purtroppo non abbiamo trovato il gol, concedendo qualcosa in quei due minuti in cui non riuscivamo a uscire dalla nostra metà campo. Ad ogni modo la squadra ha reagito a qualche difficoltà dimostrata nelle ultime settimane, dimostrando di voler continuare ad alimentare l'entusiasmo dei tifosi".
Italiano si è poi soffermato sul livello di concentrazione avuto dalla squadra in partita: "Siamo stati attenti e concentrati, se lavoriamo così possiamo limitare anche grandi attaccanti. È tutta questione di atteggiamento: lavorando tutti insieme, con gli attaccanti che per primi lavorano alla conquista della palla, tutto si può fare. Oggi però i miei compliementi vanno ai quattro difensori, che hanno concesso poco e niente. Siamo stati bravi a isolare anche Ndoye e Orsolini, peccato perché avremmo meritato il secondo gol. Era questo quello che volevo vedere: una squadra battagliera, che ha qualità e sa giocare. Cresceremo e continueremo a farlo, perché vogliamo premiare quasta gente".
L'allenatore ha poi parlato del gruppo, delle sue intenzioni e, più nello specifico, di Ndoye: "Credo che i ragazzi abbiano capito cosa voglio dargli. Sono arrivato in un gruppo che ha fatto cose straordinarie lo scorso anno, con grande umiltà e parlando con tutti, perché non voglio disperdere quello che è stato creato qui. Ci siamo abbracciati, perché il tutti per uno deve essere il nostro spirito. Sono contento di come questa squadra prepara le partite, i ragazzi hanno una concentrazione encomiabile. Se diventa un po' più concreto Ndoye può diventare veramente un esterno top. Deve migliorarsi sotto porta e di questo ne abbiamo parlato, perché con tutto quello che fa in campo non può terminare un campionato con un solo gol".
Infine un commento sugli errori di stasera: "Secondo me dobbiamo tirare di più con i centrocampisti, ma oggi avevano davanti avversari non facili. È questo il pelo nell'uovo della prestazione di oggi, ma cresceremo anche lì, il cammino è ancora lungo. Complimenti anche a chi è entrato, mi è piaciuto il loro atteggiamento".