Sulle colonne della Gazzetta dello Sport ha parlato Marco Di Vaio, capo scouting del Bologna nonchè amico di lunga data di Sinisa Mihajlovic. Di Vaio si è voluto sbilanciare con una proposta simbolica: "Sinisa Mihajlovic merita la Panchina d'Oro". Un segno ulteriore di vicinanza che il calcio italiano dovrebbe fare con l'allenatore del Bologna. Per la sua battaglia, per far capire la forza del messaggio di Mihajlovic.
“Per tutto quello che ha fatto e sta facendo Sinisa.- ha continuato Di Vaio - La meriterebbe per l’impatto e l’impronta che ha avuto e dato in quei cinque mesi di un campionato fa e per come sta vivendo il presente, anche quando ha 40 di febbre, anche quando la spossatezza potrebbe vincerlo, lui è sempre con noi. Sempre”. Campo e malattia, per Di Vaio Mihajlovic ha tutte le carte in regola per vincere la Panchina d'Oro.
La vicinanza del mondo del calcio c'è da quando si è appresa la notizia, non ultimo il gesto di Mancini che lo ha voluto a bordo campo nel giorno della rifinitura allo Stadio Olimpico. Gli ha regalato la maglia numero 11 della Nazionale e non ha fatto mai mancare il proprio sostegno all'amico Sinisa.
"Il suo messaggio è di livello mondiale, di grande speranza per tutte le persone che vivono un problema come il suo o simile. E lo è dalla comunicazione data al fatto di non nascondersi mai. Non salta una riunione con lo staff, una seduta, un allenamento, nonostante non sia al massimo delle forze. Chiama i giocatori, li motiva. Quando è venuto alle partite lo hanno visto tutti, ma è il lavoro quotidiano che lo rende ancora più forte. Ogni suo sguardo, ogni sua parola scatena nel gruppo una reazione”.
Tutta l'intervista in edicola questa mattina con la Gazzetta dello Sport.
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