Il Bologna, al rientro della sosta, affronterà all'Allianz Stadium la Juventus di Massimiliano Allegri, domenica 2 ottobre alle 20:45. Sarà la seconda partita alla guida della squadra emiliana per Thiago Motta. Nella prima, il Bologna ha perso al Dall'Ara contro l'Empoli. Del momento del Bologna, dell'esonero di Mihajlovic e della sfida alla Juventus ha parlato, in un'intervista al Corriere dello Sport il direttore sportivo Marco Di Vaio.
Di Vaio: "Lo United ci ha chiesto Arnautovic, la decisione è stata di Marko"
Dei 7 gol segnati in campionato dal Bologna, ben 6 portano la firma di Marko Arnautovic, che questa estate è stato richiesto (come raccontato da gianlucadimarzio.com) al Manchester United: "Lo United ci ha chiesto eccome Arnautovic, poi non si è ritirato per colpa dei tifosi, come raccontato, ma perchè Arnautovic ha capito la sua centralità nel nostro progetto. A Bologna rappresenta un punto di riferimento in campo e fuori, è un leader".
Le parole di Di Vaio su Mihajlovic e Thiago Motta
Marco Di Vaio si è concentrato anche sull'esonero di Sinisa Mihajlovic: "Era diventato inevitabile. Le nostre preoccupazioni crescevano partita dopo partita. Noi e Sinisa ci siamo dati tanto, ma è stato un atto da fare per il bene della squadra". Nella lettera di addio di Mihajlovic al Bologna (leggila qui), Di Vaio non è stato citato: "Non me lo aspettavo. Con Sinisa ho avuto un rapporto di grande amicizia, penso di essergli stato sempre vicino". Tornando al calciomercato, Di Vaio ha detto: "Tutti i calciatori fondamentali li abbiamo condivisi con MIhajlovic. Per il resto, non ho nessun rimpianto. Abbiamo preso Zirkzee, siamo felici: ha talento e potenzialità".
L'ultima parte dell'intervista, Di Vaio l'ha dedicata parlando di Thiago Motta, nuovo allenatore del Bologna: "Siamo certi che diventerà per il Bologna l’allenatore della svolta. Un grandissimo lavoratore, dobbiamo dargli tempo per far crescere la squadra. Ovviamente, dovranno arrivare dei risultatI".
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