Novanta minuti di gioco a 3600 metri di altitudine non sono cosa da niente. Chiedere al Brasile che solo poche ore fa ha giocato a La Paz, contro la Bolivia per la penultima giornata di qualificazioni sudamericane al Mondiale di Russia 2018. Un'altezza notevole sopra il livello del mare, un impianto – quello della città boliviana – in cui non è semplice giocare, anzi. Complice quell'aria così rarefatta che ha costretto, a fine partita, tutta la Seleção a recuperare con delle bombole d'ossigeno.
“E' inumano giocare in queste condizioni”, il tweet di Neymar a cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Gabriel Jesus: “Mi sentivo un po' stanco, è normale. E' la prima volta che ho giocato ad un'altitudine come questa. Comunque abbiamo gestito il gioco; sfortunatamente però la palla non è entrata. Ora è tempo di recuperare, così che la prossima partita possiamo giocare ancora meglio e segnare anche”. Dopo lo 0-0 in Bolivia, martedì prossimo il Brasile (già qualificato al Mondiale) affronterà il Cile.