Novanta minuti, per continuare a sperare. In una salvezza che prima dell’arrivo di Blessin a Genova per il Genoa sembrava irraggiungibile, e che invece a quattro giornata dalla fine è ancora possibile. Next stop il derby della lanterna contro la Sampdoria di Marco Giampaolo, gara che l’allenatore tedesco dalla sala stampa del Signorini alla vigilia ha introdotto così. Partendo dalle parole dell’allenatore blucerchiato riferite al topo di gara che ci sarà domani al Ferraris.
"Con tutto il rispetto, ma non è difficile pronosticare che non sarà un derby come la gara City-Real Madrid, partita di altissima qualità: i derby ci sono ovunque e anche il nostro derby sarà combattuto, sarà emozionante e giocato con una sana aggressività. Sarà un derby con molti duelli e questo è chiaro, è un derby tradizionale: quando sono arrivato qui ho trovato c’erano mogli della Sampdoria e marito del Genoa, è una cosa speciale per la città di Genova".
Il primo derby per Blessin
Un appuntamento speciale anche per Blessin, che arriva al suo primo derby della Lanterna con le idee chiare. “Abbiamo bisogno di punti, sarà un derby particolare, importante e nel quale conteranno i tre punti. Non bisogna parlarne molto, ogni giocatore è concentrato, tutti conoscono l'importanza di questa partita: dobbiamo rimanere con le idee chiare, ma naturalmente con il cuore caldo. Quello ci vuole nel calcio, è la base. Vincerà chi avrà la testa chiara".
E l’atteggiamento giusto. Il Genoa alla sfida con la Sampdoria dopo la vittoria firmata Badelj col Cagliari. “Iniziare la settimana quando hai vinto la domenica è un'ottima sensazione, noi abbiamo lavorato nello stesso modo anche quando abbiamo pareggiato o perso: concentrandoci su quanto fatto bene e quanto fatto meno bene, quando si vince si ha un'altra sensazione, ma dobbiamo rimanere con la testa focalizzata sulla prossima partita. La vittoria ci ha dato molte emozioni per come è arrivata, all'ultimo minuto, dobbiamo però rimanere con la testa sgombra”.
Dalle idee al campo, sulle possibili mosse anti Sampdoria. “Se ho pensato a qualcosa particolare o se squadra che vince non si cambia? E' un bel detto, quello della squadra vincente che non si cambia: prenderò i giocatori a disposizione per la gara e deciderò domani, è molto difficile anche per me decidere l'undici che inizierà la partita. Non sono importanti solo gli undici che vanno in campo ma tutti, anche quelli che vanno in panchina. Si è visto come hanno reagito al gol e questo è molto importante".
Blessin sulla Sampdoria e le assenze del Genoa
Sulla Sampdoria avversario di giornata. “Ha dimostrato di avere qualità, questo è fuori discussione: nelle ultime partite ha raccolto un punto a Verona, ha un momento di difficoltà ma è chiaro che domani loro vorranno cercare di vincere. Per tutte le squadre, come la Sampdoria, che non sono abituate a lottare per salvarsi non è facile: è difficile cambiare la mentalità da un modo di giocare all’altro, queste sono cose che riguardano la Samp, noi dobbiamo concentrarci sulla nostra situazione. Tatticamente sappiamo che nell'ultima partita la Samp ha giocato col 4-1-4-1 e prima col rombo, è tutto possibile domani: abbiamo analizzato situazioni dove possiamo far bene per metterli in difficoltà, è chiaro che abbiamo la nostra idea di cosa fare domani dal punto di vista tattico. Domani ci saranno tanti duelli, ci vorrà aggressività ma la qualità non deve mancare per giocare l'ultimo passaggio e andare in gol. La Sampdoria ha cinque punti di vantaggio, domani tutte e due le squadre vogliono vincere ma a loro anche un pareggio può bastare: nella nostra struttura e nella nostra stabilità domani dobbiamo dare il 100% in una partita che si può anche vincere”.
Sulla formazione che domani scenderà in campo a Marassi. “Recuperi? Cambiaso ha fatto progressi ogni giorno, può tornare in gruppo a breve come Czyborra. Piccoli mancherà più a lungo, Criscito invece sarà di nuovo in gruppo. Ho bisogno di ogni giocatore in campo, in panchina e in gruppo per affrontare questa importantissima partita". E per fermare Caputo, miglior attaccante della Samp. “Ha fatto 11 gol, è l'attaccante più prolifico della Samp: non c'è solo lui, c'è anche Sensi e altri giocatori con qualità. Lo sappiamo e lo sanno i giocatori, dobbiamo evitare che la Sampdoria giochi nel suo modo per facilitare un eventuale nostro passaggio decisivo".