A partire dalla prossima stagione, il nome di Federico Bernardeschi non circolerà più nei club di Serie A e di tutta l'Europa. Il giocatore campione d'Europa ha infatti nelle scorse settimane lasciato l'Italia per approdare al Toronto FC, con cui giocherà in MLS. Dopo la presentazione ufficiale con il club canadese, Bernardeschi è tornato a parlare del suo futuro e delle offerte ricevute - una in particolare - nelle ultime settimane.
Toronto, Bernardeschi: "Non ho da dimostrare nulla"
Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Bernardeschi ha parlato delle offerte ricevute da altre squadre d'Europa: "C'era un club di Premier? Sì, a Londra. Ma non voglio dire chi. Il Tottenham? Possiamo dire che ammiro Conte spudoratamente". Sul soprannome attribuito da molti, che chiamavano Bernardeschi "Mister 4 milioni": "L’ho sentito dire, ma i fatti dicono il contrario. Eppure in Europa ho avuto offerte intorno ai 4 milioni: ma pensavo ad altro".
Alla fine, però, l'ex Juventus ha deciso di scegliere la MLS, per la precisione il Toronto: "Ho vinto 9 trofei, ho giocato nella Juve: cosa potevo chiedere di più? Non ho da dimostrare nulla. Adesso nella mia carriera ci sarà spazio per emozioni nuove. Toronto in questo senso è il trampolino giusto".
Proseguendo, Bernardeschi ha anche esplorato il suo rapporto costruito in bianconero con Cristiano Ronaldo: "A Torino è nato un legame speciale tra noi, anche tra le famiglie. CR7 non è il numero uno solo in campo, è anche alla mano con chi gli è vicino. Non faticherà a trovare una soluzione nuova". Il trascorso in bianconero, però, per il giocatore carrarese non è negativo: "Ho appena salutato il mondo Juve con un post affettuoso: mi considero il primo tifoso bianconero. A Torino sono cresciuto in tutti sensi, sono diventato padre, sono maturato sul campo". Trovi l'intervista completa nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
