Incredibile vicissitudine per Nicolas Otamendi mentre tornava a casa dopo la vittoria del suo Benfica contro il Famalicao.
Il difensore argentino è stato raggiunto all’interno del proprio garage da quattro malviventi che lo hanno picchiato, ammanettato e gli hanno stretto una cintura intorno al collo.
La famiglia sotto shock
Con la minaccia di strangolarlo, i rapinatori lo hanno costretto ad aprire l’abitazione dove si trovavano la compagna di Otamendi e i due bambini. I quattro malviventi hanno rubato un bottino di trecento mila euro fra contanti, orologi e gioielli. Per fortuna i familiari del difensore non hanno subìto minacce o aggressioni fisiche da parte dei malviventi che poi si sono dileguati lasciando tutti sotto shock.
Il comunicato del Benfica
La notizia è stata confermata dallo stesso club attraverso una nota ufficiale: "Il Benfica conferma che Otamendi è stato vittima di un'aggressione nella sua residenza. Il calciatore e la sua famiglia stanno bene nonostante il disagio dovuto alla situazione. Il Benfica chiede che la privacy del giocatore e della sua famiglia sia rispettata da tutti i media mentre le autorità indagano sull'accaduto".