Un pareggio al Curi per difendere il vantaggio dell’andata, il Benevento ottiene la qualificazione alla finale playoff. Ora i giallorossi si giocheranno contro il Carpi la possibilità di ottenere una storica promozione in Serie A. Tutta la gioia di Baroni: “La squadra si sta esprimendo a livelli importanti ma ora arriva la partita più importante, dovremo farci trovare pronti. Bisognerà recuperare ma sono fiducioso, perché i ragazzi ci hanno sempre creduto anche nei periodi di difficoltà dovuti alle tante assenze. Oggi ad esempio ho dovuto mettere Cissè, reduce da uno stop di due mesi, che ha fatto benissimo. Avevamo la sensazione di essere sempre pericolosi, siamo una squadra centrata. Ora riprendiamo energie, testa alla prossima. Soddisfazione personale? “Non guardo il mio lavoro, cerco di dare il massimo. A Pescara sapete com’è andata, l’anno scorso poi ho raggiunto con una squadra neo promossa la semifinale. Quest’anno abbiamo fatto benissimo, siamo stati bravi a restare dentro al campionato nel periodo di difficoltà. E non dimentichiamoci del punto di penalizzazione e del fatto che, se non avessimo battuto il Frosinone, non si sarebbero giocati i playoff”. Ora la grande sfida contro il Carpi: “Non bisogna avere paura degli avversari, ma soltanto rispetto e noi lo faremo”.
Felicissimo anche Puscas, autore del gol qualificazione: “Sono contentissimo, questa squadra si merita questo
traguardo – ha dichiarato l’attaccante - Abbiamo dato davvero tutto, non ho
parole. Ora pensiamo veramente ad un obiettivo molto importante per noi,
possiamo raggiungerlo. Siamo una squadra neo promossa ma fortissima, l’abbiamo
dimostrato in campo. Ora pensiamo a domenica, sarà una gara importantissima.
Poi i tifosi sono straordinari, sono il nostro dodicesimo uomo e grazie a loro
possiamo ottenere grandi risultati. Mi piacerebbe segnare anche in finale ma
sarei contento in ogni caso, basta che vinciamo”.