Riparte dall’1-0 dell’andata ottenuto una settimana fa all’Olimpico la Roma di José Mourinho. I giallorossi hanno battuto il Bayer Leverkusen grazie alla rete di Bove, ma per avere la meglio sui tedeschi e guadagnarsi l’accesso alla finale di Europa League (contro la vincente del confronto tra Siviglia e Juventus) servirà un’altra grande notte per Abraham e compagni.
Le parole di Mourinho in conferenza stampa
Alla vigilia della sfida della BayArena (si gioca giovedì alle ore 21), l’allenatore della Roma José Mourinho ha parlato così in conferenza stampa, con più di un'ora di ritardo a causa del traffico di Leverkusen: “Sono fuori solo Karsdorp, Llorente e Darboe, gli altri sono tutti disponibili per giocare. Vittoria dell'Europa League che influenza il mio futuro? Non voglio parlarne, né di una cosa né dell'altra. Io penso solo alla partita di domani, non penso nemmeno alla finale, tantomeno al futuro".
Sull'importanza della partita di domani: "Il presente è la cosa più importante, il passato è passato e il futuro non lo conosciamo. Con il Porto ho giocato due finali europee per due anni consecutivi, io voglio tanto arrivare a questa finale. Non tanto per me, visto che sono cambiato e penso di più agli altri che a me stesso, ma per i tifosi che sono straordinari e per i ragazzi che sono un gruppo incredibile e stanno facendo una stagione dando tutto. Ci sono stati molti momenti di difficoltà, i ragazzi meritano tanto. Nessuno ti regala niente nel calcio, dovremo fare una partita straordinaria".
Sulle sensazioni per la gara di ritorno: "Non ci sentiamo favoriti, non c'è scaramanzia, semplicemente quando si arriva in semifinale c'è il 25% di possibilità di vincere la competizione e 50% per arrivare in finale. Questo è il mio pragmatismo. La partita di domani sarà lunga".
Sulla Roma unica semifinalista non retrocessa dalla Champions League: "Ha molto più valore una squadra che ha fatto 14 partite in Europa League e ha costruito la squadra per questa competizione rispetto a una squadra che ha investito e costruito per i gironi di Champions. Ma questo è anche il bello di questa coppa".
Su quanto cambia giocare in trasferta la gara di ritorno, senza la spinta dell'Olimpico: "Contro la Real Sociedad in trasferta non abbiamo segnato ma siamo passati. Poi se mi chiedi se sia meglio giocare in casa o in trasferta il ritorno, ovviamente rispondo in casa. Ma la gara d'andata con il Leverkusen era mentalmente difficile per noi, sapevamo i loro punti di forza e di dover vincere. Ma noi vogliamo vincere e andare in finale".