E' passato quasi un anno da quando Bartomeu si è dimesso dalla carica di presidente del Barcellona. Il quotidiano sportivo Mundo Deportivo ha pubblicato questo giovedì sera un'anteprima dell'intervista all'ex presidente del Barça, che sarà pubblicata per intero questo venerdì. Intervistato dai giornalisti spagnoli, Bartomeu è tornato a parlare della sua presidenza, rispondendo alle forti critiche piovute da Joan Laporta, colui che lo ha 'succeduto'.
"La mia gestione è stata seria, responsabile e rigorosa. Ma non lo dico io, lo dice LaLiga, la UEFA con il suo Fair Play Finanziario e gli auditori", ha detto Bartomeu.
"Gestione troncata dall'avvento del Covid"
Che poi ha proseguito: "La gestione positiva è stata poi troncata dall'avvento della pandemia del Covid, che ha ridotto drasticamente gli ingressi nelle nostre casse. Il club ha iniziato a soffrire, anche perché eravamo nei limiti del tetto stipendi che la UEFA consente. Negli anni precedenti avevamo raddoppiato i ricavi fino ad arrivare a quasi mille milioni, che ci hanno consentito di investire nella prima squadra e ottenere titoli".
Nell'intervista integrale, El Mundo Deportivo ha reso noto che Bartomeu si è espresso anche sul caso Messi, gli effetti della cessione Neymar e sugli acquisti di Dembélé, Coutinho e Griezmann. Non resta che attendere qualche ora prima di scoprire le parole di Bartomeu su questi temi ancora scottanti dalle parti del Camp Nou.