Stupisce sul campo, impressiona sugli spalti, taglia traguardi nell'arena virtuale: è il Bari 2022/23, quarto in classifica alla pari con Reggina e Parma in Serie B e primo per media spettatori. In cinque partite casalinghe giocate al San Nicola, il gruppo di Michele Mignani è stato sostenuto sin qui da 147.798 spettatori, per una media di 29.560 tifosi.
Numeri che pongono quella pugliese all'ottavo posto nella classifica del tifo italiano dopo Inter, Milan, Roma, Lazio, Juventus, Napoli e Fiorentina. E il podio dei primati stagionali nella categoria è tutto made in Bari: oltre 31mila spettatori contro l'Ascoli, più di 35mila per la sfida al Palermo, 38.800 venerdì scorso contro la Ternana. C'è però un altro traguardo celebrato di recente: è quello dei tifosi "virtuali". Oltre 100mila, tanti quanti i follower totalizzati dal club biancorosso su Instagram.
Il Bari offline: tra risultati sportivi e fidelizzazione
Una tripla cifra totalizzata in quattro anni e tre mesi: tanti ne sono trascorsi dall'inaugurazione dell'account della SSC Bari su Instagram. Coltivato con l'obiettivo di far riavvicinare la piazza e la tifoseria alla squadra del cuore, dopo sette anni complicati passati tra l'onta del calcioscommesse e due fallimenti. Un lavoro di successo, come il percorso della famiglia De Laurentiis in campo: due salti di categoria in quattro anni ed entusiasmo ritrovato. Sugli spalti e fuori, dove i risultati sportivi sono stati tra gli ingredienti che hanno contribuito a cementare il rapporto fra piazza e squadra. Una community online che si trasforma in presenza offline, con servizi come l'assistenza sulle problematiche legate ad abbonamenti, biglietti, merchandising e altre richieste.
Racconto fuori dal campo: da Zuzek "turista" ad Antenucci "pianista"
Fondamentale nella filosofia social del Bari è stata la valorizzazione del brand: il racconto dei protagonisti non si limita al campo. Esempio recente, la "passeggiata" del difensore sloveno Zan Zuzek, acquistato a fine agosto, tra la città vecchia e il lungomare, tra un brindisi con la birra preferita dai baresi, un saluto in dialetto e un polpo crudo da "arricciare" sugli scogli. Contenuti che alternano la voce istituzionale al lato più ludico del racconto. Come i filmati che vedono Antenucci pianista in ritiro a Storo o Di Cesare scatenato al karaoke.
La fidelizzazione del tifo negli anni della Serie C è passata anche dalla Backstage Cam, una sintesi dei minuti precedenti il fischio d'inizio con highlights e reazioni al fischio finale raccolte a bordo campo. Un viaggio nella "pancia" della squadra. Una tecnica mutata quest'anno, con l'arrivo in B e le limitazioni legate all'ingresso in campo di fotografo e videomaker: la fotocamera passa nelle mani di un calciatore, come successo per Maita nella vittoria di Cagliari, e la resa è garantita.
La festa di Latina e quel boom di visualizzazioni
Uno dei filmati più visti, manco a dirlo, è quello del 3 aprile 2022. Data che i tifosi del Bari ricorderanno bene: promozione in B grazie alla vittoria per 1-0 a Latina. Oltre 70mila le visualizzazioni per la festa al Francioni, con il magazziniere Pasquale - un "simbolo" per la sua militanza pluriennale in squadra - che tiene per mano le maglie celebrative e la festa che si scatena al fischio finale. E insieme ai 40mila che a fine campionato scesero in piazza per festeggiare la squadra, c'erano i 100mila biancorossi che ogni giorno riempiono l'arena "virtuale" di Instagram.