Giornata cruciale per il calendario dei playoff di Serie B, il cui inizio è già slittato di otto giorni su decisione della Lega B. Intorno alle 11:30 si è conclusa a Roma l'udienza al Tribunale Federale Nazionale sul deferimento a carico del Bari e del suo presidente Cosmo Giancaspro, arrivato il 3 maggio per “una dichiarazione non veritiera attestante il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio e febbraio 2018”, alla quale il club aveva replicato sottolineando di aver “pagato regolarmente le ritenute Irpef e i contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati per le mensilità di gennaio e febbraio 2018”.
La Procura Federale ha chiesto due punti di penalizzazione per la società pugliese, che ha chiuso il campionato al sesto posto con 67 punti in classifica. La sentenza di primo grado è attesa nel pomeriggio. Se accettata, la classifica di serie B cambierebbe fisionomia, con il Bari che scenderebbe in settima posizione e disputerebbe (a meno di ricorso in Corte d'Appello Federale e ribaltoni in secondo e ultimo grado di giudizio, giovedì 31 maggio) il preliminare playoff in calendario domenica 3 giugno contro in Cittadella (oggi settimo con 66 punti) in trasferta e non più al San Nicola.
