Stesso ruolo e stessa gavetta che li ha portati ad essere i due migliori attaccanti della Serie B. Walid Cheddira (12 gol) e Matteo Brunori (10 gol) saranno uno di fronte all'altro questa sera, allo stadio Renzo Barbera. Il match sarà quello tra Palermo e Bari, valevole per l'anticipo della 21^ giornata del campionato di Serie B. Un destino incrociato, un percorso simile iniziato dai dilettanti e giunto fino alla convocazione in Nazionale. Il "treno" è sempre stato lo stesso, così come la direzione.
Due percorsi simili
Coppia del gol, certo. Ma soprattutto due esempi di sacrificio, passione e sudore. Per Cheddira la Serie D è stata il trampolino di lancio, per Brunori il passo indietro che lo ha gettato nello sconforto. Il marocchino è partito dalla Sangiustese, nel Girone F. In totale ben 72 presenze e 21 gol, con 4 assist in bacheca. Prima di approdare in Serie C con la maglia dell'Arezzo. Squadra in cui ha giocato anche il numero 9 del Palermo, a proposito di percorso condiviso. Se pur in due momenti diversi. Era infatti la stagione 2018-2019 quando Matteo segnava 13 reti in C e si guadagnava la chiamata del Pescara in B, prima di approdare alla Juventus Under 23 (di nuovo in C).
Ma facciamo un passo indietro. Brunori va in C con il Foligno, a soli 16 anni, pensate. Ma per segnare deve scendere addirittura in Eccellenza, con il Pertignano. 19 gol in 17 presenze. Un bottino niente male, anche se "è stato come smettere di giocare", ha rivelato il bomber rosanero. Risale in Serie C e gioca con Reggiana, Pro Patria e Messina, prima di tornare in Serie D col Villabiagio. L'anno era il 2017, lo stesso in cui Walid era tesserato con la Sangiustese, nella medesima categoria. Quasi come se il marocchino avesse "aspettato" il ragazzo nato e cresciuto ad Assisi con i nonni. 23 reti per Brunori in una stagione, 21 per Walid ma in due. Per Matteo poi di nuovo la C con l'Arezzo nella stagione 2018-2019. Fosse rimasto un anno in più, avrebbe accolto Cheddira, che coi bianconeri sarebbe arrivano nella stagione successiva.
Brunori si alterna poi tra Lega Pro e Serie B. Quest'ultima con le maglie di Pescara ed Entella, due esperienze che non resteranno nel cuore del 28enne italo-brasiliano. Nel mezzo la Juventus Under 23, in Serie C. La stessa disputata poi con la maglia del Palermo, che lo tesserò nel 2021. E qui partirà un'altra storia. 29 gol in 44 presenze, miglior marcatore italiano del 2022. E Cheddira ammirava, lui che era già arrivato al Bari dopo le esperienze (in C) con le maglie di Arezzo, Lecco e Mantova. La stagione 2021-2022 è stata per entrambi quella della promozione. E ora, sono ancora "insieme", in Serie B.
La chiamata in Nazionale
E la ciliegina sulla torta? La chiamata in Nazionale. Brunori era stato convocato da Mancini per lo stage di Coverciano che si è svolto dal 20 al 22 dicembre, Cheddira niente di meno che per i Mondiali in Qatar col suo Marocco. L'esordio agli ottavi di finale contro la Spagna e appena 30' contro il Portogallo ai quarti, prima di beccarsi il cartellino rosso. Palermo e Bari sarà anche la sfida tra due vite particolari e due carriere partite da molto lontano. Cheddira e Brunori sanno da dove arrivano, ma anche dove vogliono arrivare.
A cura di Manuele Nasca