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Bari, Mignani inaugura la stagione: “Prima volta in B per me? Non sento la pressione”

L’allenatore all’esordio nella categoria parla dell’inizio della stagione e di mercato: “Grato a Polito, stiamo lavorando per cercare di mettere su una squadra forte”

 

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“Mercato? Sappiamo che ci vuole tempo”

La Coppa Italia partirà a fine luglio, il campionato a metà agosto. “Tutti conosciamo le difficoltà del mercato – aggiunge Mignani – sappiamo che ci vuole tempo e lo sa anche il direttore. Polito ha già dimostrato lo scorso anno tutte le sue abilità e conoscenze, con lui parlo come ho sempre fatto. Oggi riprendiamo, abbiamo 40 giorni per preparare la prima di campionato e siamo tutti felici di essere tornati qui a Bari. Questo è il nostro mestiere e c’è sempre voglia di farlo. Ho vissuto delle ferie belle sotto tanti aspetti e ne sono felice”. Competività resterà la parola d’ordine per il Bari: L’anno scorso avevamo un obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Quest’anno ci apprestiamo a vivere un campionato molto difficile, uno dei più competitivi di sempre, ma quando rappresenti il Bari devi esibire motivazione personale e professionale e vorremo arrivare il più in alto possibile. Difficile fissare ora gli obiettivi, noi siamo persone competitive e chi lo è deve cercare di esserlo ai massimi livelli. Per come conosco il presidente e il direttore, per loro essere competitivi vuol dire fare bene”.

 

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“B ostica? I cavalli si vedono durante la corsa”

A tre giorni dalla partenza per il ritiro di Roccaraso, in calendario il 7 luglio, sono 34 i giocatori in organico: Partiranno tutti? Stiamo facendo delle valutazioni – risponde Mignani – ci sono dei giocatori che già conoscono benissimo il loro futuro. Però vogliamo rispettare prima di tutto le persone e dobbiamo mettergli a disposizione la possibilità di lavorare. Stiamo lavorando per allestire un calendario di amichevoli con un grado di difficoltà crescente, speriamo di farne almeno tre. Penso che tutti i giocatori abbiano seguito il programma di lavoro assegnato. Saranno sicuramente partite contro avversari competitivi”. La testa, però, è sempre alla prima volta in B da allenatore:Come mi aspetto il campionato di B? Dico che dobbiamo riuscire a correre più degli altri, avere più fame degli altri e mettere sotto gli altri. Più gli avversari sono forti, più è stimolante affrontarli. Dipende sempre da quello che dai e come ti poni. I cavalli non si vedono all’inizio della corsa ma durante“.