Francesco Vicari è arrivato nel ritiro di Roccaraso ed è pronto a diventare un nuovo giocatore del Bari. Il difensore centrale lascia così la Spal dopo sei stagioni e 191 partite (96 in Serie A, 95 in B) con 4 gol, 3 assist e tante emozioni condivise con la piazza. Il difensore arriva con un contratto biennale con opzione per il rinnovo. Un'operazione portata avanti dalla Ct10 di Francesco Totti con Giovanni De Montis e Giancarlo Pantano.
Volta pagina, il giocatore di Fiano Romano e lo fa con la voglia - manifestata alle persone a lui vicino - di ritrovare proprio la massima serie in biancorosso. Questa la molla che lo ha spinto a volere con forza Bari, per una trattativa durata più di un mese. E conclusa nella giornata di venerdì, quando Vicari si è prima sottoposto alle visite mediche a Roma e dopo una tappa a casa a Fiano Romano si è mosso in direzione Abruzzo.
Vicari-Bari, una trattativa iniziata a fine maggio
I primi ammiccamenti tra Vicari e il Bari, infatti, risalgono a fine maggio. Il difensore arrivava da una stagione con 28 presenze in Serie B e non semplice per il club emiliano. Polito e Mignani lo avevano individuato come il rinforzo ideale per garantire fisicità, ordine e personalità a una difesa che in C era stata spesso determinante ma che al tempo stesso aveva bisogno di puntelli per la categoria superiore.
Per portare il centrale in biancorosso il Bari ha dovuto superare le resistenze della Spal, che non voleva privarsi del giocatore se non in cambio di un robusto indennizzo - vicino ai 300mila euro, cifra poi avvicinata dal Bari al momento giusto - e della certezza di non poter proseguire il rapporto nell'anno di contratto restante.
Il "no" all'Hajduk Spalato e il nuovo incrocio con Antenucci
Una certezza che ha acquisito robustezza con il passare delle settimane. Quando alle porte di Vicari e della Spal hanno bussato prima i croati dell'Hajduk Spalato, offrendo un contratto più importante al giocatore e un indennizzo maggiore alla società, e poi il Palermo. Senza dimenticare ammiccamenti da Turchia e Belgio. Vicari ha avuto una certezza: se avesse dovuto lasciare Ferrara, l'avrebbe fatto per Bari.
Così il ds biancorosso Ciro Polito ha trascorso diversi giorni in contatto con il suo omologo spallino Fabio Lupo. Fino alla fumata bianca. E al trasferimento per Roccaraso: dove ha ritrovato Mirco Antenucci, con lui nella Spal 2016/17. Annata che finì con la promozione degli estensi in A. La speranza di Vicari è che la storia si ripeta...