Bari punta a superare quota 50mila spettatori: è il dato che si può prevedere guardando ai dati del botteghino dall'apertura della prevendita dei biglietti per la semifinale di ritorno di playoff in programma venerdì 2 giugno allo stadio San Nicola, alle 20:30 contro un avversario tra Sudtirol e Reggina (sarà determinante l'esito della sfida in programma questa sera allo stadio Druso). Sono infatti già 46mila i tagliandi staccati.
Bari, San Nicola da record e maglia celebrativa per i playoff
La possibilità di polverizzare il record stabilito in Bari-Genoa il 26 dicembre 2022 è molto concreta. Quella sera furono 48877 i tifosi presenti al San Nicola. Numeri che permisero di superare i 35mila contro il Palermo e i 38.800 contro la Ternana nel girone di andata e di mettere la freccia del sorpasso anche sul precedente record in regular season per il Bari, quando nella partita contro il il Novara della stagione 2013/14 i biancorossi vinsero davanti a 48.744 spettatori. In vista della partita del 2 giugno il club ha lanciato anche una maglia speciale: "Playoff, io c'ero" è il claim scelto.
La maglia è in vendita dalle 16 di venerdì 26 maggio negli store ufficiali del club e su internet e la curiosità è in una patch personalizzata con il numero di serie e nella presenza di una patch per segnalare in quale settore del San Nicola ogni tifoso era ai playoff e la patch con il nome dell'avversaria.
Vicari: "Non dobbiamo pensare a gestire il risultato"
Testimonial scelto per la presentazione della t-shirt celebrativa, il difensore Francesco Vicari che l'ha indossata in conferenza stampa. "Due risultati su tre a favore? Non dobbiamo pensarci - la sua idea sul terzo posto del Bari - è una cosa che rischia di venirci contro. Dobbiamo essere concentrati, equilibrati, ma dobbiamo sapere che serve vincere la partita. Sudtirol e Reggina sono due squadri forti. Stasera guarderemo la partita per studiare l'avversario a partire da domani. Altre squadre hanno speso tantissimo per vincere il campionato, mentre noi siamo umili, cerchiamo di unirci nel momento di difficoltà. Questa è la nostra forza. Dobbiamo cercare di non pensare al vantaggio del doppio risultato a favore. Gestire e basta non è bello".