Barcellona, Rakitic si sfoga: “Sono triste, mi hanno tolto il pallone”
Il centrocampista croato si è lamentato per lo scarso minutaggio concessogli da Valverde in questa stagione
Dieci presenze in stagione, per la miseria di 255 minuti trascorsi in campo tra Liga e Champions League. Ivan Rakitic è finito ormai ai margini del progetto Barcellona, 'accantonato' senza remore da Valverde che continua a preferirgli altri giocatori. Una situazione insostenibile per il croato, in scadenza di contratto al termine della stagione e deciso a cambiare aria, nel caso in cui le cose non dovessero cambiare.
Intervistato dal programma ‘Universo Valdano’, Rakitic ha ammesso: "Sono una persona che accetta le decisioni dell’allenatore, in qualunque squadra mi trovi. In questi anni ho dato tutto me stesso al Barcellona e voglio continuare a giocare e divertirmi, perché ho 31 anni e non 38 e mi sento in gran forma. Mia figlia piange quando le levano un giocattolo, io mi sento allo stesso modo: mi hanno tolto il pallone e sono triste".
Leggi anche: Barcellona, presentata la quarta maglia