Baldanzi ha le idee chiare: “I Mondiali del 2026 sono un obiettivo”
Tommaso Baldanzi ha parlato del presente e del futuro
Decisivo con una tripletta con l’Italia Under 21, in cerca di consacrazione anche nella Roma di Daniele De Rossi: Tommaso Baldanzi vuole prendersi la scena. L’ex Empoli rientra in giallorosso galvanizzato dopo la prima tripletta tra i professionisti. Il classe 2003 ha parlato del momento ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
Baldanzi: “Sto bene. Felice di essere tornato al gol”
Una tripletta per lanciare l’Italia Under 21 verso l’Europeo di categoria. “Eh la Norvegia mi ha portato fortuna. Sono contento, ci meritavamo questa vittoria e ora puntiamo decisi alla qualificazione. Festeggiamo questo successo, poi penseremo ai prossimi impegni”.
Prima tripletta tra i professionisti, seconda in carriera per Tommaso Baldanzi. “Soltanto una volta, con la Primavera dell’Empoli, contro la Spal nel 2021, nella stagione dopo aver vinto il campionato”. Con le reti alla Norvegia, il fantasista della Roma mette fine a un lungo digiuno: “Come potrei dimenticarmelo: contro la Juventus, la mia ultima partita con l’Empoli. Era fine gennaio e in effetti è passato un po’ di tempo. Sono felice di essere tornato al gol”.
Tommaso Baldanzi ha poi parlato della condizione fisica, con qualche problemino accusato nell’ultimo periodo. “Ho avuto qualche problema nelle partite successive, poi no, nella seconda parte della stagione sono sempre stato bene. Adesso mi sento bene, sono riuscito a fare la preparazione al completo, sono soddisfatto“.
Tra gli obiettivi del classe 2003 c’è anche il Mondiale del 2026: “È un obiettivo per ogni ragazzo italiano. C’è tempo, continuerò a lavorare al massimo e vedremo cosa ne verrà fuori”.
“Non è vero che non ci sono talenti in Italia”
Tommaso Baldanzi ha poi affrontato il tema del talento italiano. Il classe 2003 ha le idee chiare: “Non ci sono talenti? Non è vero. Ci sono tanti giocatori forti, Ricci, Tonali, Frattesi”.
E poi sul ruolo da trequartista: “Magari è un ruolo un po’ difficile, non tutte le squadre lo usano. Io ho sempre fatto quello e sono felice di ricoprire quel ruolo“.