Avrebbe mentito sul nome e sull’età. Bakery Jatta non avrebbe gli anni che dichiara, anzi non si chiamerebbe neppure così. Una bufera scuote l’Amburgo e il giovane centrocampista gambiano. A rivelare gli scioccanti particolari il settimanale tedesco “Sport Bild”.
La storia risalirebbe al 2015, quando il calciatore, allora minorenne, arrivò in Germania e per sfruttare le migliori condizioni previste per i minori immigrati modificò i propri dati sensibili. Bakary Daffeh, come in realtà si chiamerebbe Jatta, non sarebbe nato il 6 giugno 1998, ma il 6 novembre 1995.
Le bugie, però, non finisco qui, perché nel 2016, al momento del suo inserimento nell’Amburgo avrebbe dichiarato ai dirigenti del club di non aver mai giocato in nessun’altra squadra professionistica. Falso, naturalmente. Ci sarebbero prove di partite con formazioni senegalesi e nigeriane, oltre a una convocazione con l’Under20 gambiana a soli sedici anni.
La società, attualmente in serie B, preferisce evitare di commentare e alle 10 domande spedite da “Sport Bild” non ha risposto. Lo stesso ha fatto l’agente del calciatore. Il giornale, così, ha deciso di rendere pubblica la vicenda, scoperchiando il vaso Pandora e accendendo i riflettori sulla paradossale situazione.