#BailaVini. In questi giorni, l'hashtag rivolto al giocatore brasiliano del Real Madrid, Vinicius Jr, è impazzito sui social. Perchè? Il tutto nasce domenica 11 settembre, nel corso della partita di Liga Real Madrid-Maiorca, quando, al minuto 72, il numero 20 del Real, dopo aver segnato, ha esultato ballando. Un gesto che ha scatenato la reazione di Pedro Bravo, già presidente dell'associazione spagnola dei procuratori, che nel corso di una trasmissione tv ha detto: "Se vuoi ballare la samba vai al Sambodromo in Brasile. Qui devi rispettare i tuoi colleghi e smettere di fare la scimmia". Dichiarazioni che hanno portato molti giocatori, oltre che la maggior parte della comunità dei social network, a difendere pubblicamente Vinicius. In seguito all'accaduto, il Real Madrid ha annunciato azioni legali contro chiunque utilizzi espressioni razziste contro i propri giocatori.
Il messaggio di risposta di Vinicius, poi il sostegno di Pelè e Neymar
Vinicius Jr, dopo l'accaduto, ha pubblicato un video-messaggio su Instagram, accompagnato da una lunga descrizione. "Dicono che la felicità infastidisca. La felicità di un brasiliano nero vittorioso in Europa infastidisce molto di più. [...] Sono stato vittima di xenofobia e razzismo in una sola dichiarazione. Ma niente di tutto questo è iniziato ieri. Settimane fa hanno cominciato a criminalizzare i miei balli. Danze che non sono mie. Appartengono a Ronaldinho, Neymar, Paquetá, Griezmann, João Félix, Matheus Cunha... appartengono ad artisti brasiliani di funk e samba, cantanti reggaeton e neri americani. Sono danze per celebrare la diversità culturale del mondo. [...] Ho sviluppato un'applicazione per aiutare l'istruzione dei bambini nelle scuole pubbliche senza l'aiuto finanziario di nessuno. Sto costruendo una scuola con il mio nome. Farò molto di più per l'istruzione. Voglio che le prossime generazioni siano preparate, come me, a combattere contro razzisti e xenofobi. [...] La sceneggiatura termina sempre con delle scuse e "Sono stato frainteso". Ma lo ripeto per te, razzista: non smetterò di ballare. Al Sambodromo, al Bernabéu o ovunque.
In difesa del giocatore sono intervenuti molti personaggi importanti del mondo del calcio, da Neymar a Raphinha, arrivando a Pelè: "Il calcio è allegria, una danza. Il razzismo però esiste ancora, e noi continuiamo a combatterlo, ogni giorno. Combattere per ottenere il nostro diritto di essere felici e rispettati".
Il comunicato del Real Madrid
Il Real Madrid, nella giornata di venerdì 16 settembre 2022, ha rilasciato un comunicato relativo all'accaduto.
"Il Real Madrid C.F. rifiuta ogni tipo di espressione e comportamento razzista e xenofobo nel campo del calcio, dello sport e della vita in generale, come i commenti sfortunati e sfortunati fatti nelle ultime ore contro il nostro giocatore Vinicius Junior. Il Real Madrid vuole mostrare tutto il suo amore e sostegno per Vinicius Junior, un giocatore che interpreta il calcio come un atteggiamento verso la vita basato su gioia, rispetto e sportività. Il calcio, che è lo sport più globale che esista, deve essere un esempio di valori e di convivenza. Il club ha incaricato i suoi servizi legali di intraprendere un'azione legale contro chiunque usi espressioni razziste nei confronti dei nostri giocatori".
Atletico, Koke: "Vinicius esulta come vuole, ma se lo farà al Metropolitano ci saranno problemi"
Domenica 18 settembre, alle ore 21:00, in Spagna è previsto il derby di Madrid, Atletico-Real. Ad alimentare ulteriormente la tensione ci ha pensato Koke, capitano dei colchoneros, che al termine della scorsa partita di Liga, vinta 4-1 contro il Celta, ha commentato riguardo l'esultanza Vinicius: "Vinicius se segna e decide di ballare, è libero di farlo. Ognuno è libero di esultare come vuole. Ovviamente, se lo farà al Metropolitano, ci saranno problemi ("habria lio")".