I 110 anni di storia il Bologna li ha festeggiati riunendo al Dall’Ara i 110 giocatori più rappresentativi della storia del club.
Tra questi c’è stato Roberto Baggio, sicuramente uno dei più applauditi dal pubblico bolognese, nonostante abbia giocato solo un anno sotto le due torri: “ È bellissimo tornare, ho lasciato dei bei ricordi che mi porto dentro; è stato un anno meraviglioso per me. È stato un pezzo importante, non un pezzetto” ha detto il Divin Codino, quasi con le lacrime agli occhi per l’emozione.
Troppo vivi i ricordi di quel 97/98 in cui segnò 22 gol al fianco dello svedese Kennet Andersson, sono stati infatti per lui i primi saluti all’ingresso in campo. In tuta ovviamente, giocare non se ne riparla più da un po’ di anni.
E mentre gli altri stavano giocando contro il Real Madrid Leyendas, Baggio ha voluto fare un saluto da solo alla curva insieme a un altro bomber della storia rossoblu, Beppe Signori.
Cori, applausi e standing ovation: Bologna per una sera ha fatto un salto indietro di vent’anni.
Alessio De Giuseppe