Un lancio dalla linea di centrocampo, il rimbalzo sul campo bagnato e la traiettoria che beffa il portiere. È la dinamica del gol che ha consentito all'Avellino di sbloccare il match vinto contro il Palermo, grazie a un palermitano: Luigi Silvestri. Dopo Sonny D'Angelo all'andata contro la formazione di Boscaglia è ancora decisivo uno di quei ragazzi cresciuti nel settore giovanile rosanero.
E il 5° minuto del secondo tempo quando Silvestri, da centrocampo, decide di spazzare via il pallone. Tutto si sarebbe immaginato, tranne che quel pallone entrasse in porta, complice l'errore di valutazione da parte di Pelagotti. Così l'Avellino di Piero Braglia ha centrato il settimo risultato utile consecutivo, salendo a un punto dal secondo posto occupato dal Bari.