"Non è stata una decisione facile". Così Fernando Torres ha ammesso che a fine stagione lascerà l'Atletico Madrid. Una decisione non facile perché dire addio al club con cui sei cresciuto, con cui hai passato dieci meravigliosissimi anni della tua carriera e che è la tua squadra del cuore, non è per niente una decisione facile. Ma il tempo è tiranno e anche le belle storie devono trovare inesorabilmente la loro fine. Fernando Torres saluterà i colchoneros dopo 330 partite e 113 gol, in tutte le competizioni, al termine del suo contratto questo giugno.
"Futuro? Quando passi dieci anni in un club pensi sempre che è e sarà sempre la tua casa. Mi sto godendo l'Atleti, la squadra in cui ho sempre sognato di giocare. Questa sarà la mia ultima stagione nel club. Non è stata una decisione facile, ma mi sono sentito obbligato a dirlo ora anche per rispetto dei miei tifosi. Penso che sia il momento migliore per parlarne. Si vede che non sto giocando moltissimo, ma non ho nulla contro nessuno. Voglio cercare di spiegare ai tifosi quello che sento. Non ha nulla a che fare con l'ambiente. Non è facile dire addio a questo club per la seconda, soprattutto perché pensavo di rimanere qui fino alla fine della mia carriera, ma credo che continuerò a giocare a calcio, non so se per due, tre, quattro o cinque anni vedremo".
"Simeone? Il nostro rapporto è normale, professionale. Non mi interessa dare modo di creare una spaccatura tra me e lui".
Tanto forte e unico il legame tra lui e la società che infatti anche il presidente Cerezo dopo la notizia, poco fa, ha voluto omaggiare questo grande campione annunciando sul sito del club la celebrazione del giocatore nell'ultima partita della stagione al Wanda Metropolitano: "e porte dell'Atletico Madrid saranno sempre aperte per lui quando deciderà di mettere fine alla sua carriera da giocatore. Merita il migliore degli addii e sono sicuro che i tifosi ci aiuteranno a rendere la gara contro l'Eibar, nell'ultima giornata di campionato, un giorno speciale per Torres e per noi. Stiamo già lavorando per questo".
