L'Atalanta si appresta a vivere quella che probabilmente è la partita più importante della sua storia. Mercoledì sera alle ore 21, i nerazzurri affronteranno il Paris Saint-Germain in gara secca nei quarti di finale di Champions League (i convocati di Gasperini). Un traguardo impensabile anche solo pochi mesi fa, arrivato come conseguenza di un percorso incredibile.
Uno dei grandi protagonisti di queste annate atalantine è sicuramente Marten De Roon. Il centrocampista olandese, intervistato da France Football, ci crede: "Giocare 90 minuti contro una squadra più forte può essere più semplice rispetto a una sfida andata e ritorno. L'impresa è possibile, rimane una gara molto difficile ma faremo del nostro meglio. Cosa ho pensato al momento del sorteggio? Che sarebbe stata una partita fantastica".
Una qualificazione alla fase finale di Champions arrivata dopo un girone nel quale l'Atalanta non aveva totalizzato neanche un punto al termine delle prime tre gare. Difficile pensare ai quarti di finale in quel momento: "Non ci credevamo nemmeno noi, speravamo di vincere due partite per andare almeno in Europa League. Alla fine è andato tutto bene, come anche il pareggio all'ultimo minuto tra Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria".
Adesso, però, è il momento di concentrarsi sul presente, con un po' di energie da recuperare dopo il finale di campionato e uno stile di gioco che sta incantando tutta l'Europa: "E' stata dura fare 14 partite in 41 giorni, un po' di pausa ci ha fatto bene. Non è vero che corriamo più degli altri, la verità è che corriamo meglio. Giochiamo la maggior parte del tempo della metà campo avversaria, questo può dare l'impressione che siamo dappertutto ma il nostro obiettivo è quello di recuperare la palla più avanti possibile".
