Intervistato da Radio Rai l'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi è tornato a parlare del nuovo Gewiss Stadium: "Non ci siamo fatti mancare nulla, questo stadio è per tutta la nostra famiglia e tutta l'Atalanta motivo di grandissimo orgoglio. È un capolavoro, un progetto carico di significati. C'è dietro un lavoro di sacrificio e impegno ma il risultato è straordinario".
Atalanta, le parole di Percassi
Sula ristrutturazione: "Per una serie di coincidenze strane l'Atalanta nell'anno del 110esimo anno è diventata proprietaria dello stadio. Da lì è partito un percorso di ristrutturazione per portarlo ai livelli degli standard UEFA. Prima abbiamo ristrutturato la curva nord in un'estate. Poi è arrivato il covid. L'Atalanta in quel momento preciso ha voluto dare un simbolo di speranza per tutti i bergamaschi in un periodo difficile. La capacità edile dei bergamaschi famosi in Italia e nel mondo hanno permesso la costruzione di uno stadio con le ultime tecniche e anche a chilometro zero".
"Nella mia esperienza al Chelsea ho avuto la fortuna di vivere le esperienze degli stadi inglesi - ha continuato -. Ammiravamo che non ci fossero barriere, un completo contatto tra giocatori e tifoseria, con i tifosi come protagonisti. Una delle grandi fonti di ispirazione è stato il muro giallo del BVB".
"Il comune di Bergamo ha capito la necessità di un grande club di investire su uno stadio di questo tipo - ha aggiunto -. L'Italia è il più bel paese del mondo e tutte le città meritano che lo stadio le rappresenti al meglio. È un centro di grande attenzione, ci abbiamo dedicato sacrifici e sforzo finanziari. Speriamo sia uno stimolo anche per le altre amministrazioni per permettere alle altre società di investire".
Su Zingonia: "Fa parte della storia Atalanta e ora è in ampliamento. È la nostra casa quotidiana a siamo orgogliosi di averci investito".
Percassi ha poi parlato della stagione nerazzurra: "L'Atalanta deve conquistare punto su punto prima la salvezza. Come società abbiamo dato massima possibilità a investire per rendere la squadra competitiva ma non è nella nostra mentalità quella di sbandierare i nostri obiettivi. Lo scorso anno è stato è stato unico ma ogni annata è diversa e dobbiamo ripartire".
"Contro la Fiorentina si è vista un'Atalanta con delle potenzialità importanti ma è tutto frutto del lavoro - ha detto Percassi -, poi vedremo dove arriveremo. La nuova Champions League ci permetterà di crescere ancora e ospitare grandi squadre".
Chiosa finale sull'Arsenal: "Giochiamo contro una squadra fortissima, tra le migliori al mondo. Sarà l'ennesima serata eccezionale".