L'acquisto di Malinovskyi e la scoperta di Kulusevski, passando per la crescita di una società che, di anno in anno, migliora sempre di più. Presente al Wyscout Forum 2019, il capo scouting Atalanta Davide Cangini ha svelato i segreti del club nerazzurro nella ricerca dei propri talenti: "Non scomodiamo paragoni importanti, l'Ajax é una scuola così come il modello Atalanta sta dando i propri risultati. Dobbiamo proseguire su questa strada e continuare la nostra crescita, che ci sta dando tante soddisfazioni" le sue parole a Sky Sport. "Malinovsky? Lo seguivano da quattro-cinque anni. Per convincerti realmente di acquistare un giocatore, devi averlo visionato per tanto tempo. Lui ha fatto un percorso importante in Belgio, ha fatto ottime partite a livello europeo e con la Nazionale, così abbiamo ritenuto opportuno fare questo investimento che corrisponde al livello attuale dell’Atalanta".
Il capo scouting dell'Atalanta ha poi proseguito: "Visioniamo più di 200 partite dal vivo all’anno, poi usufruiamo anche di WyScout che ci permette di essere presenti in ogni momento anche in paesi come il Sud America. Altri campionati invece li seguiamo più dal vivo per questioni logistiche. Kulusevski sono stati bravissimi nel reparto Scout del settore giovanile. É un calciatore completo che ha fisicità, forza tecnica. Si sta mettendo in mostra in un campionato importante ma deve restare con i piedi per terra. Per certi ruoli non puoi prescindere da un discorso fisico e atletico, il calciatore al giorno d'oggi deve essere un atleta con un ottimo livello qualitativo, quindi la tecnica resta fondamentale. E’ chiaro che per accompagnare la crescita importante che ha avuto la squadra bisogna cercare giocatori di livello sempre maggiore. E’ uno stimolo anche per noi di fare scelte giuste per aumentare il nostro livello qualitativo e non sbagliare. Rispetto al passato la percezione che si ha dell’Atalanta è cambiata, il nostro appeal è cresciuto".