Con quindici presenze stagionali, nell'ultimo periodo Carnesecchi sembra aver confermato il proprio posto tra i pali dell'Atalanta, in una stagione condizionatada un dualismo con Musso. La squadra di Gasperini in stagione è ancora in corsa sia in Coppa Italia che in campionato, dove lotta per ritrovare un posto in Champions League, oltre che in Europa League, con la squadra nerazzurra che rientrerà in campo agli ottavi. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il portiere ha spiegato gli obiettivi stagionali.
Carnesecchi sulla corsa Champions e la rivalità con Musso
42 punti in ventitre partite, la quarta miglior difesa del campionato con 23 gol subiti. L'Atalanta sogna un ritorno in Champions, anche se è presto per parlarne, per Carnesecchi: "A marzo ci aspetta un ciclo di gare complicatissimo: più pensiamo lontano e peggio è, non perdiamo energie. Non abbiamo ancora toccato il nostro punto più alto. Meglio parlarne a inizio aprile".
La stagione per il portiere classe 2000 è condizionata da una rivalità con Musso: "Non ero abituato, ma era giusto. Juan è un grande portiere. Facciamo un mestiere complicato, è un ruolo che ha bisogno di certezze".
Sulla Nazionale
Carnesecchi, intanto, vede l'Azzurro, soprattutto in vista dell'Europeo. "La maglia della Nazionale è un obiettivo da quando sono piccolo. Il sogno, adesso, è essere convocato per l’Europeo".