Non sono tanti i giocatori che hanno avuto l'onore di condividere lo spogliatoio sia con Messi sia con Ronaldo. Tra questi c'è Arthur Melo: il brasiliano è arrivato in Europa con la maglia del Barcellona, dove ha giocato col fuoriclasse argentino, prima di trasferirsi alla Juventus al fianco di CR7.
In un'intervista esclusiva per TNT Sports Brasile, prima di Juventus-Villarreal il centrocampista ha ripercorso la sua esperienza con i due campioni e non solo.
"Cristiano cerca di aiutare tutti, è una persona incredibile"
"Cristiano mi ha sorpreso per la sua professionalità. Non è un calciatore. È un atleta, è un professionista per tutto il lavoro che fa prima. Non in campo, che tutti vedono, ma anche fuori dal campo" ha dichiarato Arthur. Un lato del portoghese che va ben oltre l'allenarsi al massimo: "Lui è una persona che lavora, che mangia bene, ogni tanto prende 15 minuti di sole... È un professionista e anche una persona amichevole che cerca di aiutare. È interessato alle persone che lo circondano. Ci sedevamo insieme a tavola con lui. A volte guardava il nostro piatto e ci diceva "così no, eh" (ride). Cerca di aiutare in tutto. È una persona incredibile".
"Messi scelto da Dio. Sembra vedere il campo dall'alto"
Messi, d'altro canto, ha una personalità diversa. Ma sul campo sembra essere di un altro pianeta secondo il centrocampista: "Messi... sembra che Dio lo abbia scelto. È un alieno perché fa cose incredibili in campo. Guardando le sue partite da casa ovviamente puoi vedere tutto il campo. Da dentro invece si vede un pezzo di campo e la palla, ma Messi sembra guardare tutto il campo dall'alto. È riservato, ma anche estroverso. Un grande professionista, lavora sodo. Ha una vita più riservata, forse non è come Cristiano o Neymar, ma per la sua personalità può fare ciò che vuole. Mi ha aiutato molto quando sono arrivato a Barcellona - ha ricordato Arthur -. Ha parlato molto bene di me nelle interviste nei miei primi giorni in Europa. È stato un privilegio lavorare con lui".
"Neymar gioca meglio sotto pressione. È un genio"
Se Messi e Ronaldo hanno fatto incetta di record, a farne le spese è stato il talento di Neymar, per cui Arthur ha solo parole di stima. "Neymar ha un talento incredibile. Per come è cresciuto anche quando è arrivato in Europa. Come regge la pressione. Più pressione ha, meglio gioca. È un genio per quello che fa sul campo. Gli voglio molto bene. È una delle persone che forse mi ha aiutato di più quando sono arrivato in nazionale. Mi ha sempre detto di andare con lui. Mi ha reso migliore e mi ha aiutato molto. È un privilegio essere suo amico".
