Classe 2007, 15 anni. A quell’età dovresti pensare al brutto voto in matematica o alla ragazza che ti piace. Invece Ethan Nwaneri pensa ad esordire in Premier League. Il trequartista dell’Arsenal entrando in campo nella partita vinta contro il Brentford è diventato il più giovane esordiente nella storia del campionato inglese. Talmente giovane che non ha potuto neanche cambiarsi negli spogliatoi della prima squadra dato che non raggiungeva i 16 anni. Questo per una regola di tutti gli sport in Inghilterra che vieta l'ingresso negli spogliatoi di una prima squadra se non si ha almeno 16 anni. "He's going to school in the morning": non a caso i tifosi dell’Arsenal l’hanno accolto così.
Nwaneri: personalità e qualità
Nonostante non si sia potuto cambiare con gli altri, si è integrato subito benissimo tra i compagni. Come lo dimostrano i suoi tweet. Ad aprire le danze della vendetta contro Ivan Toney è stato Gabriel. “Nice kick about with the boys”: così ha scritto il difensore riprendendo ciò che aveva twettato l’attaccante del Brentford dopo la vittoria contro i Gunners alla prima giornata nella scorsa stagione. Un tweet che ha usato Arteta per spronare i suoi lo scorso anno e che è rimasto impresso ai giocatori, anche a Nwaneri. Il classe 2007 infatti si è unito allo sfottò del nuovo compagno Gabriel su Twitter con le stesse parole. 15 anni e personalità da vendere.
Al suo ingresso in campo, è uscito anche Bukayo Saka (sostituito per far entrare Marquinhos nello stesso slot di Nwaneri), un altro dei prodotti dell’Arsenal Academy. Vivaio di cui l’inglese di origini nigeriani fa parte da quando ha nove anni. L'Academy in estate ha visto l’arrivo di Jack Wilshere, tornato all’Arsenal questa volta come allenatore dell’Under 18. Nei primi mesi, Nwaneri ha lavorato a stretto contatto con l’ex centrocampista della nazionale inglese. Ora però il suo talento è esploso e già l’Under 21 dei Gunners (da dove Arteta l’ha notato) ha iniziato a farlo giocare. Sarebbe bello pensare che quello che non è riuscito a far vedere sul campo Wilshere, sia in grado di rifletterlo sulle giovani leve dell’Arsenal.
Nwaneri aveva già esordito in Under 18 quando aveva appena 14 anni. Neanche a dirlo che in quella prima partita segna subito. Nel febbraio scorso viene convocato nella nazionale Under 16 allenata da Greg Lincoln. Anche l’ex centrocampista tra il 1998 e il 2001 giocò con le giovanili dell’Arsenal. Tra Gunners si intendono al volo e Nwaneri conquista anche la chiamata dell’Under 17. "Si è allenato un paio di volte con noi e ieri [sabato] avevo la sensazione che fosse arrivata l'occasione giusta. Penso che mandi un messaggio forte su chi siamo come club”: la strada è ancora lunga ma intanto così parla di lui Mikel Arteta.
Un’identità forte di questo nuovo Arsenal che, con l’età media più bassa della Premier, sta riscrivendo il copione. Più giovane non vuol dire meno adatto: i Gunners per ora si godono il primo posto in solitaria.
“Per fortuna che Arsenal-Brentford è un anticipo in modo che possa fare i compiti dopo la partita": questo il tweet dell'ex capitano dell’Inghilterra Gary Lineker. L’immagine di Nwaneri che tra una disequazione e un sonetto di Shakespeare ripensa al suo esordio in Premier è affascinante.