Il mondo Juventus, da oltre una settimana, è scosso dall'ufficialità del mancato rinnovo di Dybala, che lascierà il bianconero a fine stagione. Maurizio Arrivabene, amministratore delegato della Juventus, si è espresso pubblicamente sul mancato rinnovo dell'argentino, attraverso alcune dichiarazioni riportate sul Corriere dello Sport.
"Abbiamo scelto di investire su Vlahovic. Nessuno ha capito che Dybala sarebbe dovuto partire"
In un inciso, Arrivabene ha rinnovato il suo totale impegno per la causa della Juventus: "La Juventus, per me, viene prima di tutto e tutti. Non cambierò il calcio, ma so altrettanto bene che il calcio non cambierà me".
L'amministratore delegato è tornato sul ruolo che l'"operazione Vlahovic" ha giocato sul rinnovo di Dybala, spiegando come il grande sforzo economico fatto dalla Juventus per acquistare il serbo rendeva implicito il non-rinnovo del contratto dell'argentino: "Quando abbiamo speso quella cifre per Vlahovic investendo su talento e età, era chiaro ma nessuno lo ha voluto capire che qualcuno sarebbe dovuto partire".
Stando a queste dichiarazioni, la dirigenza juventina quindi non ha mai visto la coppia tutta mancina Dybala-Vlahovic un pilastro su cui ripartire le prossime stagioni, ma soltanto una soluzione tattica da usare nella seconda metà di stagione.
"Il parametro zero è spiegato in modo fuorviante. Non vale per Donnarumma, ma per Dybala sì?"
In un altro virgolettato, l'amministratore delegato della Juventus si concentra sul discorso del parametro zero, dicendo come venga trattato in modo fuorviante: "Quando vengono riportate certe affermazioni mi faccio una risata, anche se ci sarebbe poco da ridere. Il tema del parametro zero è svolto da alcuni con sospetta e fuorviante sufficienza. Non vale per Donnarumma, ma vale per Dybala? Il significato di oarametro zero è che il costo del giocatore è interamente ammortizzato. Io sono stato fin troppo chiaro".