È successo veramente di tutto nel finale di Argentina-Marocco, gara d'esordio della formazione U23 dell'Albiceleste alle Olimpiadi di Parigi. Prima il doppio vantaggio della nazionale marocchina, poi l'incredibile rimonta degli argentini, con il gol al 15esimo minuto di recupero di Medina, poi capitato nel mirino della sala Var. L'episodio in questione ha costretto le due squadre a rimanere a lungo all'interno degli spogliatoi.
Argentina-Marocco, la ricostruzione del clamoroso episodio
Gran confusione a Saint-Étienne, dove è andato in scena il match tra Argentina e Marocco. Una gara che sembrava non terminare mai, tenendo presente quanto successo nel finale.
All'inizio dell'intervallo e all'avvio della ripresa, si mette in mostra il talento marocchino Soufiane Rahimi, autore di una clamorosa doppietta. Poi, la reazione dell'Albiceleste, con il gol di Giuliano Simeone al 68' e il pareggio di Medina al 15° minuto di recupero. Risultato di 2-2 e triplice fischio dell'arbitro che manda tutti negli spogliatoi. L'incontro, però, non è non è ufficialmente finito, ma solo sospeso, perché gli arbitri del VAR devono ancora verificare un eventuale fuorigioco dei giocatori argentini sull'azione del gol del 2-2. Secondo L'Èquipe, per motivi di sicurezza, lo stadio Geoffroy-Guichard è stato evacuato, complice l'alta tensione in tribuna. Il gol di Medina, intanto, è stato convalidato, ma si attende l'ok per dichiarare ufficialmente concluso il match.
Dopo circa un'ora e mezza di stop, l'arbitro ha fatto riprendere la gara, annullato il gol del pareggio argentino e fatto giocare gli utlimi 3 minuti che hanno sancito la vittoria dei marocchini.