“Sinceramente ho perso il conto di quanti tatuaggi ho”, ha cominciato ridendo ai nostri microfoni Matteo Ardemagni, nell'intervista dedicata su SerieD24 visto il suo recente passaggio al Chieti. "Sono qui per vincere. Non mi sono fatto troppi problemi a scendere di categoria", ha proseguito il bomber milanese, raccontando la sua storia.
Dal ricordo di Astori, fino a Scamacca e Frattesi
Ardemagni è destinato a diventare il simbolo di questo Chieti. Un condottiero al servizio dell’allenatore Mauro Chianese, che dovrà assistere i giovani neroverdi nella loro crescita. Matteo sa già come farlo e bene... “In carriera ho giocato con tanti ragazzi che poi sono diventati campioni. Penso a Davide Frattesi e Gianluca Scamacca. E sono onesto…non sono sorpreso della loro crescita”. Ma il suo ricordo va oltre i due ex Sassuolo, che ora possono incontrarsi di nuovo all'Inter...
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