Antonio Conte ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine della Gazzetta dello Sport, in cui ha toccato diversi temi. Dalla nuova sfida con il Tottenham fino alla Nazionale. L'allenatore italiano è tornato anche sul suo recente passato nerazzurro: "Lo scudetto con l’Inter è stato un capolavoro. Abbiamo abbattuto l'egemonia della Juventus. Un lavoro totalizzante e durissimo, culminato nella gioia per il risultato raggiunto, ma anche nella grande delusione per il cambio di programmi e prospettive che hanno portato alla separazione".
"Non ho mai fatto scelte comode"
Gli Spurs si erano già fatti avanti in estate, ma dopo un primo rifiuto il nuovo assalto autunnale: "Levy è tornato alla carica mi ha convinto dimostrando di volermi a tutti i costi. Nel suo progetto ho percepito la visione. Una parola a me molto cara. Non ho mai fatto scelte comode, ma questa del Tottenham è certamente la più difficile e per questo anche la più stimolante".
Nazionale e corsa scudetto
Stimoli e certezze che gli Azzurri di Roberto Mancini devono ritrovare: "Dopo che diventi campione crescono le pressioni. Per i playoff c’è solo un avversario da temere: il Portogallo. È una squadra forte, piena di giocatori di qualità, non solo Ronaldo. Le altre non mi preoccupano, ma con loro la sfida è alla pari".
Infine, un commento sulla corsa scudetto, con Napoli e Milan in vetta: "Al momento sembra una corsa a tre insieme all'Inter". LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA NELL'EDIZIONE ODIERNA DELLA GAZZETTA DELLO SPORT