Ansu Fati è tornato. L'attaccante classe 2002, alla prima partita da titolare dopo il ritorno dall'infortunio, ha trascinato il Barcellona nel 3-1 rifilato ieri sera al Valencia: non solo il gol del pari momentaneo, ma anche il calcio di rigore procurato e poi trasformato da Depay che ha permesso ai blaugrana di portare a casa 3 punti importanti.
Era dal 7 novembre 2020 contro il Betis che Ansu Fati non giocava una partita ufficiale dal primo minuto. Una vittoria importante che rilancia i blaugrana in Liga nel segno del suo numero 10. E in queste prime apparazioni, nonostante la giovane età e la condizione fisica non ancora al 100%, il classe 2000 è sembrato a suo agio con quel numero pesante sulle spalle ereditato da Messi.
Koeman si coccola Ansu Fati: "Diverso dagli altri"
Per Ansu Fati si tratta del secondo gol stagionale, dopo quello emozionante siglato il giorno del suo rientro in campo contro il Levante il 26 settembre. E Koeman, criticato a lungo durante questa prima parte di stagione, può tirare un sospiro di sollievo e ripartire proprio da lui.
Il tecnico olandese ha coccolato il suo gioiello nel post partita del Camp Nou. "In verità per Ansu abbiamo un piano - spiega Koeman -. Oggi la sua prima partita dall'inizio era. Abbiamo deciso così un'ora prima della gara che le stesse informazioni. È un giocatore importante, come ha dimostrato nelle ultime uscite, perché è anche un giocatore diverso dagli altri che abbiamo. Averlo è molto importante".