Venerdì 21 ottobre è stata una giornata molto importante per l'Italia, ma anche per il mondo dello sport. Infatti, il nuovo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo aver accettato l'incarico dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha letto l'elenco dei Ministri del nuovo Governo italiano: tra questi c'è anche Andrea Abodi, che sarà ministro dello sport e delle politiche giovanili. Ex presidente della Lega Serie B e attuale presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo, ma non solo. Ecco chi è Andrea Abodi, nuovo ministro dello sport.
Abodi è nato a Roma il 7 marzo del 1960, si è laureato alla Luiss in Economia e Commercio ed è iscritto all'albo dei giornalisti pubblicisti. La sua lunga carriera da manager comincia nel 1987, quando diventa direttore marketing in Italia della multinazionale americana McCormack Group, azienda specializzata nell'organizzazione di grandi eventi. Entra nel mondo dello sport nel 1990, entrando in TWI, società attiva nella produzione e nella commercializzazione internazionale di contenuti multimediali sportivi, come responsabile per l'Italia.
Nel 1994 lascia le cariche in McCormack e TWI per fondare Media Partners Group, società di sport industry e marketing dello sport, della quale è stato vice-presidente esecutivo fino al 2002. In quell'anno entra a far parte del CONI, come consigliere di amministrazione del Servizi Spa, occupandosi di servizi di interesse generale a favore dello sport e delle federazioni, di promozione e organizzazione di eventi, progetti o impianti sportivi.
Nel 2009 Andrea Abodi tocca anche il mondo del baseball, occupando la posizione di vicepresidente esecutivo e direttore generale del Comitato Organizzatore della fase finale dei campionati mondiali. E' stato anche direttore marketing durante le candidature olimpiche e paralimpiche di Roma per le Olimpiadi nel 2004 e nel 2020.
Andrea Abodi: chi è il ministro dello sport
Un momento importantissimo nella carriera di Abodi arriva nel 2010, quando diventa presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie B, oltre che consigliere federale FIGC. Durante il suo mandato in Lega B ha promosso la costituzione di B Futura s.r.l., società dedicata allo sviluppo infrastrutturale, sottoscrivendo un protocollo operativo per la creazione di fondi dedicati allo sviluppo dell’impiantistica sportiva nell’ambito di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana. Nel 2012 il nuovo ministro dello sport ha anche vinto lo Sport Business Academy Award assegnato dalla SDA Bocconi School of Management.
Nel 2017 il nuovo ministro dello sport è stato molto vicino a diventare nuovo presidente della FIGC, ma viene sconfitto da Carlo Tavecchio, presidente uscente e quindi riconfermato, alla terza votazione. Poco dopo, il 16 ottobre 2017, viene nominato presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile di sport e cultura, che lavora a fianco di enti pubblici e soggetti privati per aiutarli a realizzare progetti di sviluppo. Attualmente Abodi è anche vice presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo Sport (nata nel 2008 con lo scopo di promuovere i valori educativi dello sport) ed è stato consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana per il biennio luglio 2020-2022.
La nomina di Abodi a ministro dello sport e delle politiche giovanili è stata accolta con grande entusiasmo dal presidente della FIGC Gabriele Gravina: "La nomina di Abodi è una straordinaria notizia per lo sport italiano e per il calcio in particolare. È un dirigente di spessore con visione e pragmatismo. Ringrazio la Presidente Meloni per aver scelto un serio professionista che conosce i reali problemi dello sport italiano. Con Abodi abbiamo condiviso idee e progettualità, non ultime quelle sull'impiantistica sportiva, la vera grande sfida da vincere per rilanciare il sistema Italia, anche grazie all'assegnazione di Euro 2032".