Ancelotti: “Più arrabbiato che emozionato. Mertens? Gran momento”
“Sono stato più arrabbiato che emozionato. Il risultato dice che abbiamo fatto una grande partita ma l’Empoli ha avuto più controllo di noi. Con la Roma abbiamo fatto una grande partita senza fare il risultato che meritavamo e oggi siamo stati ripagati in maniera esagerata”.
Inizia così l’analisi di Carlo Ancelotti al termine di Napoli-Empoli. Vittoria al San Paolo e tre punti conquistati anche se l’allenatore azzurro non è totalmente soddisfatto di tutti e 90 i minuti: “L’Empoli ha giocato bene, anche meglio di noi. Andreazzoli pensava che lo prendessi in giro… ma questa è la realtà per me.
Mertens poi è in un grande momento ed è saltato fuori questo risultato. Mi sono arrabbiato anche con lui però. Giocava esterno a un certo punto e gli ho detto che per fare gol doveva giocare al centro, lui mi ha risposto che da lì poteva fare anche gli assist.
Si è messo al centro e ha fatto gol e assist. E’ vivo e molto importante per noi. Anche Milik ha dimostrato di stare bene.
Cosa migliorare? La posizione della linea di difesa nel momento del gol non era perfetta. Ci serve da lezione anche in vista della Champions, meno male che siamo stati avvisati.
Vogliamo essere competitivi in campionato e in Champions dove sarà determinante la partita di martedì. Abbiamo una grande opportunità di fare un’altra grande impresa, non occorre una partita normale.
Non avevo mai cambiato così tanto in carriera, non ho mai avuto una rosa così equilibrata in tutti i reparti. Alcuni sono più favoriti rispetto agli altri ma tutti mi danno garanzie e fiducia.
Il gesto tecnico della serata? Dico l’efficacia nel contropiede, rubando palla. Questa è la nota positiva che speriamo potremo utilizzare anche nella partita di martedì”.