"Mi aspettavo una reazione così". Pochi dubbi per Carlo Ancelotti dopo la vittoria sulla Sampdoria per 3-0. Tre punti al San Paolo con cui gli azzurri si rifanno a -8 dalla Juventus, attesa stasera dal match contro il Parma.
Il Napoli così torna al successo, dopo lo 0-0 contro il Milan, in quella che è stata l'ultima partita di Marek Hamsik in azzurro. Lo slovacco, infatti, ha deciso: il suo futuro sarà in Cina. E lo stesso Ancelotti, nel post gara l'ha confermato: "C'è una trattativa in corso che dobbiamo valutare con il giocatore. Questa società ha tantissimo rispetto per lui che ha fatto la storia del club e se da parte sua c'è l'esigenza di fare un'esperienza altrove, c'è la volontà di accontentarlo.
C'è una trattativa in corso, non nascondiamo niente - ha spiegato ai microfoni di SkySport -. Da parte mia e della società, se il giocatore ha il desiderio di provare un'altra esperienza lo si lascia andare. E il desiderio da parte sua c'è, visto che si sta trattando. Cosa cambierà in caso di partenza di Hamsik? Marek ha fatto molto bene, in quella posizione abbiamo provato ultimamente Fabian, abbiamo Diawara. Siamo coperti in quella porzione di campo. E c'è anche Zielinski. Li abbiamo alternati un po' tutti e tutti mi hanno dato soddisfazione. Se cerchiamo il sosia di Hamsik non ce l'abbiamo, ma il ruolo è quello".
Chiusa la parentesi mercato, Ancelotti poi è tornato all'analisi della gara: "I gol vengono quando sorprendi, difficile farli a difesa piazzata. Il cambio di fronte veloce è una componente importante, oggi l'abbiamo fatto bene, contro il Milan meno. Zielinski ha fatto un primo tempo da fuoriclasse. L'abbraccio con Insigne? Era dal 6 novembre che gli dicevo di fare gol... Gli attaccanti quando non segnano hanno momenti di incertezza - ha proseguito l'allenatore del Napoli - per lui era importante. Koulibaly? Non ha bisogno di tirare i rigori perché è molto amato e ha fatto una partita straordinaria".