Tredici panchine cambiate su 20 con 21 sostituzioni complessive. È il dato di un campionato di Serie B all’insegna dei cambi di allenatore. Ultimo in ordine di tempo quello del Bari, che ha deciso di esonerare Beppe Iachini e affidare la squadra a Federico Giampaolo.
Si tratta di un record perché, considerando la Serie B a 20 squadre, in nessun’altra stagione sono cambiate più panchine. Un record eguagliato visto che già lo scorso anno cambiarono allenatore - almeno una volta - 13 squadre su 20 (che diventano 14 se si considera anche il Palermo che cambiò allenatore prima dell’inizio della stagione in seguito alle dimissioni di Baldini).
Quest’anno sono appena sette le formazioni che hanno lo stesso allenatore dalla prima giornata: Catanzaro, Cittadella, Parma, Pisa, Reggiana, Sampdoria e Venezia.
Da Viali a Mignani: gli allenatori “richiamati”
In un lungo turnover di panchine, c’è chi ha guidato due squadre diverse di Serie B in questa stagione. Il tutto grazie a una modifica dell’accordo collettivo di Serie B, che ha consentito agli allenatori esonerati prima del 20 dicembre di assumere un altro incarico in una squadra diversa.
Il primo ad aver usufruito della nuova normativa è stato William Viali. Esonerato a novembre dall’Ascoli, l’allenatore lombardo è stato chiamato dal Cosenza a marzo dopo la separazione con Fabio Caserta. Poi è toccato a Michele Mignani: il 9 ottobre il Bari decide di esonerarlo, ma per lui arriva una nuova chance con il Palermo ad Aprile, subentrato a Eugenio Corini. Ultimo caso quello di Pierpaolo Bisoli, alla guida del Sudtirol fino al 4 dicembre e scelto pochi giorni fa dal Modena al posto di Paolo Bianco.
Lecco e Bari, quattro allenatori in un anno
Il record (stagionale) dei cambi in panchina è condiviso alla pari da Bari e Lecco. Entrambe le formazioni hanno cambiato allenatore quattro volte nel corso della stagione.
Il Lecco aveva iniziato l’annata con Luciano Foschi, l’artefice della storica promozione in Serie B, per poi cambiare una prima volta con l’arrivo di Emiliano Bonazzoli. L’ex attaccante è stato l’allenatore rimasto in carica per più tempo (18 partite), ma anche per lui stessa sorte: esonerato. Al suo posto Alfredo Aglietti che ha vita breve fino al ritorno di Andrea Malgrati, già in panchina al fianco di Bonazzoli nei mesi scorsi.
Altrettanto turbolenta è stata la panchina del Bari. I biancorossi sono partiti con Michele Mignani, sostituito prima da Marino e dopo da Iachini. I pugliesi, però, non sono mai riusciti a cambiare passo e in seguito alla recente sconfitta contro il Como hanno affidato la panchina a Federico Giampaolo, allenatore della Primavera e fratello di Marco. L’ennesimo cambio di una Serie B dalle porte (anzi, dalle panchine) girevoli.