Allegri: “Mi dispiace sia finita così con Bonucci. Chiesa ha piena fiducia”
Le parole dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri su Leonardo Bonucci e Federico Chiesa
La stagione della Juventus è appena iniziata e i bianconeri vogliono riscattare una stagione difficile, soprattutto per le vicende extracalcistiche. Anche Massimiliano Allegri vuole voltare pagina. L’allenatore toscano ha parlato a DAZN Heroes sulla stagione appena iniziata, parlando soprattutto dei singoli.
Allegri: “Bonucci resterà nella storia della Juventus”
Estratti delle parole di Massimiliano Allegri sono stati anticipati sui canali di Dazn. L’allenatore bianconero ha parlato di Leonardo Bonucci. L’azzurro, che non rientra nei piani della Juventus, è conteso da Union Berlino e Genoa: “Mi dispiace che sia finita così, però siamo stati chiari con Leo già da febbraio scorso. Io e la società gli abbiamo parlato diverse volte dicendogli che l’anno prossimo sarebbe stato un anno in cui avrebbe dovuto decidere di continuare da un’altra parte o smettere”.
Poi Massimiliano Allegri ha così commentanto gli anni bianconeri di Bonucci: “Quando hai 35-36 anni e hai fatto la storia della Juve, Leo ha fatto 500 partite e anche zoppo andava in campo. Ha dato tanto alla Juve e la Juve ha dato tanto a lui. Deve prendere una decisione importante e non guardare ad un anno, ma a quel che è il futuro perché è giovane. Quel che dico ora l’ho detto in tempi non sospetti. È normale, quando un campione come lui arriva a fine carriera, che ci sia paura di smettere. Io non sono stato campione, ho fatto una carriera normale e per me smettere è stato facile. Le dinamiche sono le stesse, la differenza è che uno deve avere la capacità di accettare prima. Se accetta prima è un bene per sé stesso, se accetta dopo passa un momento di noia. Per me è stato un giocatore straordinario, importante. Rimarrà nella storia della Juve, 500 partite nella Juve l’hanno fatte in pochi”.
“Chiesa ha piena fiducia, ha una gamba diversa”
La Juventus si aggrappa a Federico Chiesa, anche lui in cerca di rivalsa dopo il grave infortunio e una seconda parte di stagione altalenante: “Chiesa ha piena fiducia ora. L’ho visto quest’anno quando è rientrato, ha una gamba diversa. È una punta, poi ogni tanto va all’esterno o in mezzo, deve fare gol. È un giocatore che quando tira in porta è noioso, fa male”.
Non solo Juventus. Massimiliano Allegri ha anche parlato del nuovo Commissario tecnico dell’Italia, Spalletti: “Luciano credo sia uno dei migliori allenatori che ci siano in Italia, lo dimostra la sua carriera, ma soprattutto lo dimostra il modo in cui fa giocare le squadre. E i risultati che ha ottenuto. Il post-Mancini era giusto darlo a Spalletti, a coronamento dello scudetto e della carriera che ha fatto”.
Infine un commento sul Napoli e la vittoria dello scudetto: “Napoli e tifoseria? È un elemento di ricchezza, sono stati bravi. Lì c’è stata una programmazione, parte tutto da Benitez fino alla vittoria di Spalletti. Dal punto di vista del gioco? Hanno giocato molto bene, Osimhen tra i migliori al mondo, sposta gli equilibri“.